Politica

La commissione esteri sull’adesione al Global Compact

Promuovi il tuo sito su Tribuna Politica Web

San Marino. L’adesione di San Marino al Global Compact e la questione targhe sono tra gli argomenti affrontati in comma Comunicazione dalla Commissione Affari Esteri, riunita ieri a Palazzo Pubblico, e su cui si è concentrato il dibattito. Nel suo riferimento introduttivo, il Segretario di Stato Nicola Renzi chiarisce i termini dell’adesione di San Marino al Patto globale per la migrazione sicura (Global Compact), lo scorso dicembre. “L’interpretazione che deve essere data alla partecipazione di San Marino al Global Compact – precisa – non è quella di favorire migrazioni indiscriminate, non è assolutamente che San Marino apre le porte ai migranti”. Diversamente, “essere tra i 164 paesi che hanno aderito, vuol dire lottare contro le forme di immigrazioni illegali e prevenire fenomeni migratori incontrollati e dannosi che possono favorire terrorismo, tratta di esseri umani eccetera.”. Rilevante infine è che il G. C. “sia legalmente non vincolante- aggiunge- è la sottoscrizione e condivisione di principi, per cui non necessita di ratifica”.

Sulla questione targhe, presenta un Odg Matteo Zeppa, Rete, sottoscritto da Mdsi, Pdcs, Psd e dall’indipendente Tony Margiotta per “impegnare il governo nel recarsi immediatamente presso gli omologhi rappresentanti istituzionali italiani per addivenire a una soluzione immediata della problematica”. In replica, il Sds Renzi rivendica il risultato della circolare ministeriale interpretativa che ha fortemente limitato i casi di sequestri e sanzioni.  “E’ stato il primo risultato delle sensibilizzazioni fatte- sottolinea- certo, non risolve la situazione”. Stigmatizza quindi l”iniziativa dell’opposizione: “Davvero qualcuno pensa che la soluzione sia nel piantonare davanti a un ministero? La soluzione è far sentire la propria voce, e noi ci stiamo adoperando per ogni iniziativa utile a questo scopo”.

Un secondo Odg presentato da Zeppa, e sottoscritto dalle opposizioni, riguarda le residenze elettive, per impegnare il governo “alla possibilità di poter prendere visione delle intere documentazioni attestanti le richieste pervenute e depositate presso il Dipartimento Affari Esteri per entrambe le tipologie della suddetta legge”.

Nel corso del comma Comunicazioni, da parte del commissario Gian Carlo Capicchioni, Psd, viene poi presentata una mozione d’ordine per richiede di svolgere in seduta pubblica il comma 17, relativo al riferimento del Sds Affari Esteri sullo stato di avanzamento dell’accordo di associazione con l’Ue previsto nella giornata di domani. A motivare la richiesta, l’approvazione da parte del Consiglio grande e generale, nella seduta di venerdì scorso, di un Odg presentato dal Psd per promuovere la condivisione delle informazioni sulla negoziazione dell’accordo.

Tra le comunicazioni, infine, viene annunciata, da parte del Sds Esteri e del presidente Alessandro Bevitori, la visita del Gruppo Efta a San Marino nel mese di marzo, che incontrerà una delegazione della Commissione, nella giornata di giovedì 21 marzo.

Concluso il comma Comunicazioni, nel corso della seduta viene esaminato e approvato a larga maggioranza il progetto di legge “Misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo, della proliferazione delle armi di distruzione di massa e l’attività dei paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale”: 12 i voti a favore, 2 astenuti e 0 contrari. E’ indicato come relatore unico Margherita Amici, Rf. Nel corso del dibattito sul provvedimento viene sottolineato a livello bipartisan il sostegno all’adeguamento agli standard internazionali su tali materie e all’attività dell’Aif che ha collaborato alla redazione del provvedimento.

La seduta di ieri termina con il riferimento del Segretario di Stato su nomine e revoche di rappresentanti diplomatici.

SMNA