Emendamenti all’accordo EU: la soddisfazione del PSD
San Marino. Il 4 febbraio la Commissione Affari Esteri ha approvato un testo emendato relativo alle raccomandazioni del Parlamento Europeo sul tema dell’Accordo di Associazione di San Marino, Andorra e Monaco con la UE.
Il documento contiene molte ed importanti direttive per il nostro paese, in riferimento al riconoscimento degli sforzi compiuti per uscire dallo status di paese non collaborativo fiscalmente e opaco finanziariamente, all’obiettivo dell’ingresso nel mercato unico europeo, al riconoscimento delle specificità dei tre piccoli stati rispetto alla libertà di circolazione delle persone ed alle caratteristiche istituzionali, alle prospettive positive che si creeranno con una maggiore integrazione, sia dal punto di vista economico che sociale.
In tale ambito il Partito dei Socialisti e dei Democratici, tramite il Segretario Gerardo Giovagnoli, ha avviato un confronto con l’onorevole Brando Benifei, parlamentare europeo del Partito Democratico italiano, che ha permesso di analizzare molti aspetti del documento iniziale proposto dall’Onorevole Aguilar. Tale lavoro ha prodotto due emendamenti su aspetti cruciali come quello degli investimenti in infrastrutture e sulla ricerca accademica e sulla interazione tra i parlamenti dei piccoli stati e quello europeo su questioni che possono incidere direttamente sull’economia o sull’Accordo di Associazione.
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici è molto soddisfatto per la approvazione degli emendamenti suddetti che pubblichiamo di seguito.
Cogliamo l’occasione per ringraziare l’Onorevole Benifei per la disponibilità ed il lavoro compiuto in Commissione Esteri.
Emendamento aggiuntivo 1
Di considerare i negoziati sull’accordo di associazione quale opportunità di fornire misure per investimenti congiunti su infrastrutture di interesse comune, nonché misure volte a promuovere la ricerca accademica congiunta tra Andorra, Monaco, San Marino e gli Stati membri dell’UE.
emendamento aggiuntivo 2
Ritiene che il Parlamento dovrebbe promuovere periodici scambi di opinioni con le delegazioni parlamentari nazionali di Andorra, Monaco e San Marino per l’intera durata dei negoziati; ritiene che il Parlamento europeo dovrebbe intrattenere anche scambi di opinioni con le delegazioni parlamentari nazionali di Andorra, Monaco e San Marino sulle questioni trattate dal Parlamento europeo, che potrebbero avere effetti diretti sull’economia di questi paesi, sul loro rapporto con l’UE o sull’efficacia dell’accordo di associazione.