È ufficiale: Simone Celli ha rassegnato le dimissioni nelle mani della Reggenza
Eccellentissimi Capitani Reggenti,
con la presente sono a formalizzare la decisione di rassegnare le mie dimissioni dal ruolo di membro del Consiglio Grande e Generale.
Le ragioni che mi portano ad assumere una scelta così rilevante e sofferta, in primo luogo, sono di carattere personale. La volontà e la necessità di assicurare alla mia famiglia più presenza e attenzione rappresenta in questa fase della mia vita una priorità assoluta che difficilmente si può conciliare con l’elevatissimo livello di impegno richiesto dall’attività consiliare.
Non posso nascondere inoltre che sulla mia decisione abbiano pesantemente influito i feroci attacchi e la violenza verbale a cui sono stato sottoposto sistematicamente in questi due anni all’interno dell’aula consiliare, prima da membro del Congresso di Stato e poi da membro del Consiglio Grande e Generale. L’odio e il livore di certa politica nei miei confronti hanno spesso travalicato i confini dell’ordinaria dialettica democratica e si sono tradotti in insulti, denigrazioni, intimidazioni e vere e proprie campagne diffamatorie coperte dall’immunità riconosciuta ai Consiglieri nell’esercizio delle loro funzioni, nonostante l’apprezzabile e condivisibile appello da Voi, Eccellenze, rivolto a tutti i membri del Consiglio Grande e Generale all’inizio del corrente semestre. Confido che in futuro a nessun altro esponente politico, nemmeno a chi oggi si trova sul versante a me contrapposto, venga riservato un simile trattamento in quanto, ancor più che al diretto interessato, può arrecare un dolore terribile alle persone più care e più vicine.
Infine, auspico che le mie dimissioni possano essere un elemento a supporto dell’esigenza di discontinuità rappresentata all’interno della coalizione Adesso.sm. E’ un’esigenza che non solo rispetto ma che condivido pienamente e che spero possa portare la maggioranza a ritrovare il coraggio, l’energia e l’entusiasmo iniziali. Sono certo infatti che il progetto politico di Adesso.sm sia ancora valido e abbia enormi potenzialità da esprimere nell’interesse generale della comunità sammarinese che – va ricordato – sta vivendo in un contesto economico, finanziario e sociale tutt’altro che agevole. Sono assolutamente convinto che la mia decisione possa favorire un rafforzamento del livello di coesione politica tra Sinistra Socialista Democratica, Repubblica Futura e Civico 10, che oggi più che mai è indispensabile per garantire un adeguato supporto all’azione di governo e per impedire che il Paese possa finire preda degli appetiti di qualche potentato esterno non meglio identificato.
Con l’occasione desidero manifestare la mia sincera gratitudine nei confronti dell’Avv. Giovanna Crescentini, di tutti i funzionari della Segreteria Istituzionale e degli operatori di Palazzo Pubblico per la professionalità, la competenza e la disponibilità con cui in questi anni mi hanno supportato nell’esercizio delle funzioni di membro del Consiglio Grande e Generale.
Mi sia consentito infine ringraziare tutti i cittadini che mi hanno affidato il loro consenso per rappresentarli all’interno dell’Aula Consiliare. Per me è stato un privilegio e un onore ricoprire un incarico di tali prestigio e responsabilità. Con loro intendo scusarmi se non sono sempre stato all’altezza del compito affidatomi.
Deferenti ossequi.
In fede, Simone Celli