Ordinanza Morsiani, secondo round
San Marino. La vicenda Banca Cis tiene banco sui giornali e nell’attenzione della gente. Non solo per il destino che sarà riservato a questo istituto, ma soprattutto per le trame occulte che emergono dall’ordinanza Morsiani. Salvo errori, è la quarta nel volgere di un anno circa. Le altre sono scivolate via come acqua fresca, nel senso che non hanno provocato conseguenze. Vedi caso titoli Questa, ha rivelazioni che sembrano ancora più forti delle altre…
Collegamenti trasversali tra i personaggi che hanno determinato la politica economico finanziaria. Finanziamenti erogati da Banca Centrale senza le necessarie garanzie e poi ridistribuiti con ancor più faciloneria. Come le centinaia di migliaia di euro concesse dietro la garanzia di pochi spiccioli e un acronimo. Il direttore di Banca Centrale Roberto Moretti che compare come il deus ex machina di questo traffico, ben affiancato dal coordinamento di vigilanza e altri personaggi. E poi c’è Ali Turki, il suo alter ego Ashraf e un giro di soldi molto poco chiaro. Soldi che comunque non sono rimasti in cassa. Sono 91 pagine di ordinanza, più avvincenti di un romanzo di Grisham. Anche se ci sono sei pagine di omissis e, tra queste, anche l’elenco degli indagati. Quindi non si sa come va a finire. Dopo la pubblicazione di ieri, fino a pagina 64, inseriamo di seguito le pagine mancanti che abbiamo tratto da Giornale.sm
Caso-Banca-Cis.-Lordinanza-Morsiani-pagg.61-63
Caso-Banca-Cis.-Lordinanza-Morsiani.-Pagg.63-65
Caso-Banca-Cis.-Lordinanza-Morsiani-pagg.65-76
Caso-Banca-Cis.-LOrdinanza-Morsiani-pagg.77-79
Caso-Banca-Cis.-LOrdinanza-Morsiani-pagg.79-81
Caso-Banca-Cis.-Lordinanza-Morsiani-pagg.81-82
Caso-Banca-Cis.-LOrdinanza-Morsiani-Pagg.82-83