Politica

Il Consiglio si spacca sulla questione giustizia

San Marino. Il dibattito sulla giustizia occupa interamente i lavori consiliari della seduta pomeridiana, cui sono iscritti a intervenire in 42. Al centro i 3 punti del comma 17: la presa d’atto della conferma nell’incarico di due Uditori Commissariali; l’avvio della procedura di nomina di un Commissario della Legge e infine, la richiesta dell’Avvocatura dello Stato di acquisizione dei verbali della Commissione Consiliare per gli Affari di Giustizia.

Quest’ultimo è il punto su cui le posizioni di maggioranza e opposizioni restano più distanti: da una parte, la minoranza conferma la sua contrarietà alla trasmissione di quei verbali e alla presa visione degli stessi da parte di tutti i consiglieri, poiché ritenuti coperti da segreto istruttorio e in quanto il procedimento su cui l’Avvocatura è impegnata e di natura amministrativa. Diversamente, la maggioranza sostiene sia la necessità di trasferire i verbali all’Avvocatura, impegnata alla difesa del Consiglio giudiziario plenario, organo dello Stato, sia che tali documenti siano accessibili ai consiglieri per poter esprimersi in modo consapevole sulla loro trasmissione.

In notturna proseguirà il dibattito con le repliche e con il voto dell’Aula sulla richiesta – avanzata in forma scritta alla Reggenza, da parte dei consiglieri di Adesso.sm – di visionare la documentazione richiesta dall’Avvocatura, per cui servirà maggioranza qualificata. Domani, invece, si dovrebbe passare alla seconda lettura della legge sui diritti civili.

SMNA

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