PSD: nessuna pausa di riflessione, si va avanti
San Marino. Il Consiglio di Direzione del Partito dei Socialisti e dei Democratici si è riunito ieri sera, a seguito degli accadimenti dell’ultima settimana che hanno da un lato toccato il partito, dall’altro scosso il clima politico generale in conseguenza delle dimissioni che si sono susseguite tra Governo e Maggioranza.
A conclusione del dibattito di ieri sera la Direzione ha dato mandato per la costituzione –all’interno del Partito- di un comitato che in questa fase supporterà l’attività della Segreteria nello svolgimento della sua normale attività e che si metterà al lavoro fin da subito per definire le modalità e le tempistiche per la convocazione dell’Assemblea Congressuale del PSD.
La Direzione, consapevole che il Partito non può in questo frangente storico permettersi pause di riflessione da quella che è l’azione che da un lato è di contrasto, dall’altro di costruzione e proposta, ha così deliberato al fine di individuare quelle risorse interne in grado di rappresentare il PSD sui tavoli e nelle iniziative che sta portando avanti con grande impegno da oltre un anno.
Fondamentale in questa fase sarà continuare il percorso che con il Partito sta conducendo assieme alle forze di opposizione. La Direzione ha chiesto espressamente di attivarsi in una serie di incontri che vanno dalla Democrazia Cristiana a Rete. Se da un lato con il Partito Socialista il percorso di condivisione non si è mai interrotto, dall’altro è stata la Direzione stessa di ieri sera –alla luce delle aperture fatte da Movimento Democratico in un recente comunicato stampa- a chiedere un approfondimento per ricercare le condizioni migliori per proseguire il dialogo.
Il Partito infine, guarda con particolare sensibilità le azioni intraprese da singoli esponenti di maggioranza, ai quali si riconosce coraggio e lungimiranza, critici verso l’operato del Governo, e per questa ragione si impegnerà nei prossimi giorni a contattare e a confrontarsi con tutti coloro che hanno la volontà di cercare di costruire un’alternativa credibile, costruttiva e responsabile per questo Paese.
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