Rete: troppi lati oscuri sulla vendita del Portafoglio Arcade
San Marino – Interpellanza in merito alla cessione del Portafoglio Arcade
Preso atto della lettura in Commissione Finanze della relazione in merito al progetto Arcade del 4 aprile 2018 in cui si definiva “congrua e conveniente” per Cassa di Risparmio l’offerta fatta dai due fondi di investimento per tale pacchetto di Npl;
considerata la deliberazione favorevole, assunta dalla stessa Commissione Finanze in data 4 aprile 2018, relativamente alla autorizzazione che Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino dovrà dare, congiuntamente alle altre Banche creditrici delle società del Gruppo Delta, alla cessione dei crediti inseriti nella procedura di cui all’art. 182/bis della L.F., omologata dal Tribunale di Bologna;
tenuto conto del voto favorevole, espresso in Assemblea di Cassa di Risparmio, da parte dei Sindaci di Governo in rappresentanza della Ecc.ma Camera, alla presenza del Segretario di Stato per le Finanze, relativamente all’ attività finalizzata alla cessione di detti crediti da parte delle società del Gruppo Delta titolari di tali crediti (Plusvalore, Carifin Italia e Detto Factor); in considerazione degli interventi a sostegno patrimoniale in favore di Cassa di Risparmio che l’Ecc.ma Camera ha affrontato e dovrà ancora sostenere;
considerato che è interesse della Repubblica di San Marino, delle proprie risorse pubbliche, dei contribuenti e della cittadinanza intera avere certezza che tutte le attività finalizzate alla sopra accennata cessione di crediti non siano state assunte in presenza di decisioni alternative che possano limitare l’intervento di finanza pubblica a sostegno di Cassa di Risparmio
si interpella il governo affinché si informi col cda di Cassa di Risparmio e fornisca al Consiglio Grande e Generale i seguenti elementi:
1) sapere sulla base di quale documento il Cda di Cassa di Risparmio ha assunto, per primo, la decisione favorevole all’operazione di cessione dei crediti da parte delle società finanziarie del Gruppo Delta al miglior offerente individuato nel Fondo di investimento Cerberus;
2) conoscere se nel perimetro dei crediti individuati per l’operazione di cessione siano presenti crediti fruttiferi o se tutti i crediti che saranno ceduti sono infruttiferi. Nel caso siano presenti crediti fruttiferi, nei confronti di chi sono questi crediti e a quale tasso generano interessi attivi per la società cedente;
3) sapere se tale documento sia stato predisposto da consulenti esterni o dalla struttura di Cassa di Risparmio e, in tal caso, se sia stato acquisito sullo stesso un parere di idoneità rilasciato da Advisor qualificato;
4) se tale documento esplori tutte le alternative possibili alla scelta deliberata o se esistano scenari ulteriori, migliorativi per mitigare l’intervento di finanza pubblica, che sono stati accantonati sulla base delle informazioni in esso contenute;
5) se tale documento consideri nelle proprie valutazioni l’impatto dell’anticipato pagamento della fidejussione di € 40 milioni rilasciata a Banca Popolare dell’Emilia, (descritta nella relazione di RIA Grant Thornton pubblicata su giornalesm in data 21 settembre 2018): come viene valutato questo impatto, che effetti ha sul bilancio di Cassa di Risparmio rispetto agli accantonamenti già presenti e se la citata cessione dei crediti influisce negativamente, aumentando l’impegno di pagamento a carico di Cassa di Risparmio, rispetto ad una scadenza naturale dell’Accordo ex 182/bis;
6) se risulta vero che vi sia una comunicazione di Cassa di Risparmio fatta nei confronti di SGCD in data 20 luglio in cui si significa che: “al fine di poter assumere la decisione finale in merito all’ autorizzazione alla cessione del Portafoglio Arcade(…) potendone valutare compiutamente la sostenibilità, i competenti organi di CRSM dovranno ricevere tempestivi aggiornamenti in merito ai seguenti aspetti:
a- A fronte della cessione del Portafoglio Arcade e dell’impatto che tale cessione ha sui diritti del fideiussore, la conferma della liberazione di CRSM da tutti gli impegni di firma;”
7) in caso affermativo, se ne richiede copia ed eventualmente, nel caso vi sia, anche della lettera di risposta da parte di SGCD;
8) se risulta vero che vi siano conti correnti presenti in Cassa di Risparmio intestati a Plusvalore, Carifin e Detto Factor;
9) in caso di risposta affermativa se la liquidità in essi contenuta dovrà essere distribuita alle Banche creditrici aderenti al 182/bis per la loro quota nel caso in cui il pacchetto Arcade venga ceduto;
10) se ciò risulta vero, a quanto ammonta la liquidità prevista in uscita per effetto di tale pagamento.