Cosa c’è di vero nelle voci di fusioni tra banche? Che fine faranno i fondi pensione?
San Marino. Con riferimento al programma elettorale di Adesso.sm nel quale, al punto 1 del paragrafo “Interventi per il sistema bancario” si prevede di “implementare un percorso di ristrutturazione complessiva del sistema bancario sammarinese, attraverso processi di aggregazione degli istituti di credito esistenti con gli obiettivi: di maggiore efficienza, valorizzazione delle risorse umane esistenti, solidità patrimoniale e implementazione dell’erogazione del credito a favore del sistema economico sammarinese”;
considerato che gli istituti bancari sammarinesi detengono, in totale, oltre 400 milioni di euro dei fondi pensione del primo pilastro;
verificato altresì il rincorrersi, negli ultimi mesi, di notizie riguardanti fusioni tra istituti bancari (mai smentite dal governo) che non sono mai state oggetto di chiarimenti ufficiali;
a mente della Legge n. 147/2017 che, all’art. 41, prevede la “Separazione fra banche commerciali e di investimento” e impegna il Congresso di Stato a presentare (entro il 31 marzo 2018) un progetto di fattibilità̀ finalizzato ad introdurre le opportune modifiche normative che consentano la separazione fra banche commerciali e di investimento, e considerato che questo punto è contenuto anche nel programma elettorale di Adesso.sm tra gli interventi da attuare nel medio periodo;
con riferimento infine alla nota pervenuta dalla Segreteria Finanze in data 12 aprile 2018 in cui sono allegate le valutazioni pervenute da Banca Centrale in merito alla separazione fra banche commerciali e di investimento (Allegato n. 1) in cui il Direttore Generale Roberto Moretti sottolinea come il tema “non sia rilevante”, “condurrebbe a costi ingiustificati” e sia “una misura sproporzionata al fine del contenimento dei rischi e della stabilità finanziaria”;
si interroga il Congresso di Stato affinché attivi i Sindaci di Governo e la Banca Centrale per conoscere:
- Se sono previsti accorpamenti tra Cassa di Risparmio e altri istituti bancari. In caso affermativo, specificare quali siano gli istituti bancari oggetto di accorpamento, le tempistiche, le modalità, i costi, il collocamento delle risorse umane, l’obiettivo che si intende perseguire e quali tipi di sinergie si stimi che tale fusione possa generare;
- Se sono previsti accorpamenti tra altri istituti di credito sammarinesi che detengono i fondi pensione del primo pilastro. In caso affermativo, specificare quali siano gli istituti bancari oggetto di accorpamento, le tempistiche, le modalità, i costi, il collocamento delle risorse umane e l’obiettivo che si intende perseguire.
- Se il Consiglio di Previdenza sia stato informato e se abbia prodotto qualche parere in merito;
- Se il Congresso di Stato intenda onorare il mandato conferitogli dal Consiglio Grande e Generale (e dalla cittadinanza che ha votato il programma elettorale) in merito all’introduzione di una normativa per la separazione delle banche di investimento da quelle commerciali;
- I dettagli dello studio realizzato da Banca Centrale in merito alla fattibilità della separazione delle banche di investimento da quelle commerciali, dal quale il Direttore di Banca Centrale ricava le proprie valutazioni in merito a costi e rilevanza del tema.
Movimento RETE – Movimento Democratico San Marino Insieme