Politica

Il Partito Socialista sul governo dei “fenomeni”

San Marino. Dove eravamo rimasti? La domanda nostro malgrado è d’obbligo.
Scopriamo dal programma economico per il 2019 che tra le priorità c’è “la riforma dei cimiteri” ma con tutto il rispetto per il tema, delle vere emergenze il Governo ha scelto di non parlarne più.
Partiamo dalla scuola dove il super ministro Podeschi è convinto di averla fatta franca.
Passata la festa, gabbato lo santo ci viene da dire. Ha ripreso a parlare e straparlare indossando le consuete T-Shirt sgargianti dei suoi veri amori: le macchine elettriche e lo sport motoristico. Ma chi ha gabbato il caro Segretario? Le famiglie, il corpo docente e l’opinione pubblica. Un vero colpo da maestro per lo stratega (di facciata) di Adesso.sm.
Il suo collega Santi, invece, sta portando avanti la tattica opposta.
È così convinto che stando in silenzio i problemi della Sanità siano spariti, volatilizzati. E così emanati i bandi internazionali, lui ed il suo validissimo team di esperti hanno risolto tutto; ma proprio tutto! Lo ascolteremo finalmente, a breve alla Festa dell’Amicizia. Li dovrà parlare per forza e ne sentiremo sicuramente delle belle.
Il Segretario alle Finanze è però, il vero fenomeno di questo Governo.
Con totale menefreghismo verso tutto e tutti procede imperterrito nel programma “per conto terzi” di ridefinizione del sistema bancario. E questo suo agire, probabilmente gli permette di tirare a campare a Palazzo Begni ancora un po’. Parliamoci chiaro quando mai i notabili di Adesso.SM si ritroveranno tra le mani un Segretario con le caratteristiche per usare volutamente un eufemismo, di Celli?
Dove eravamo quindi rimasti?
Siamo sempre più di fronte ad una deriva che obbligherà le opposizioni a porre degli argini a questo governo valutando il ricorso a tutti gli strumenti utili a stoppare ulteriori attacchi al sistema paese.
Il Partito Socialista non si sottrarrà a questo suo dovere.