Politica

L’opposizione si appella alla Reggenza

San Marino. Tutta l’opposizione si appella alla Reggenza per rilanciare il confronto politico in Aula tra maggioranza e opposizione. Questa mattina i capigruppo di minoranza hanno consegnato una lettera ai Capi di Stato, in cui ribadiscono la loro preoccupazione per quanto emerso dalla pubblicazione di stralci dell’ordinanza Morsiani sulla vicenda titoli e per ribadire che, “la delicatezza del momento storico, richiede la massima assunzione di responsabilità da parte di tutte le forze politiche e delle Istituzioni del Paese, per fare emergere la verità”.
La notizia arriva dal Pdcs che, in una conferenza stampa, anticipa su questo una serata di tutta la minoranza, organizzata per il 26 maggio a Domagnano. Alla serata il capogruppo di Rete Zeppa, ha invitato i gruppi di maggioranza ricordando che, durante l’ultima puntata di “Palazzo Pubblico”, Morganti, Tosi e Zanotti, confermano la volontà di partecipare ad un dibattito pubblico sugli ultimi avvenimenti socio-politici. Siamo preoccupati, ripete il segretario Venturini. Governo e maggioranza non possono continuare a trincerarsi dietro nomine avvenute in precedenza quando una buona parte di questa coalizione conta esponenti del precedente Esecutivo.
È grave, dice il capogruppo Cardelli, che Renzi nella serata pubblica della maggioranza abbia detto: “Io sostengo la maggioranza della Magistratura”. Sarebbe bene, afferma, una rettifica da parte del Segretario alla giustizia. La Dc chiede di bloccare la cessione dei crediti Delta fino a quando non si farà chiarezza sui rapporti tra Cassa e BCSM e Mussoni invita maggioranza e governo ad “ammettere errori e responsabilità, riaprendo così il dialogo con l’opposizione”. Più duro Lonfernini che auspica” l’autosospensione dei membri del CCR, per dimostrare quanta buona fede c’è negli atti politici adottati”, mentre Ugolini ribadisce che, se le denunce dell’opposizione fossero state prese sul serio “forse alla vicenda titoli non ci saremmo arrivati”. (Fonte: San Marino RTV)