Politica

Piano di Stabilità Nazionale: il battesimo pubblico

Giochi del Titano

San Marino. Una platea numerosa e attenta ha partecipato, ieri sera, alla prima delle tre serate organizzate dal Congresso di Stato per presentare e discutere, insieme ai cittadini, le linee guida sui cui si baserà il Piano di Stabilità Finanziaria, ossia il documento di indirizzo per la ristrutturazione del sistema bancario e finanziario e per la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo pienamente integrato con la comunità internazionale.
Sono stati il Segretario di Stato alle Finanze Simone Celli, il Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi e il Segretario di Stato alla Cultura Marco Podeschi ad illustrare alla cittadinanza quanto il Governo intende fare, nel breve e medio periodo.
“C’è bisogno dell’impegno da parte di tutti – ha detto in apertura e in chiusura il Segretario di Stato Celli – del Governo, prima di tutto, ma anche della condivisione da parte della minoranza e di sacrifici da parte dei cittadini. Fino alla crisi del 2008 il sistema San Marino ha funzionato perché si reggeva su diversi settori, ed è questo che dobbiamo tornare ad essere”.
Il Segretario di Stato Celli ha poi illustrato la strategia complessiva, che si basa su sei punti, strettamente intersecati tra loro: la strategia per il settore finanziario, il reperimento delle risorse finanziarie, il consolidamento fiscale, le politiche di sviluppo, le politiche turistiche e commerciali e gli investimenti in infrastrutture strategiche. Lo stesso Celli ha illustrato nel dettaglio i primi tre punti, ricordando che, nell’ambito del risanamento del settore bancario, lo Stato ha deciso di sostenere Cassa di Risparmio, una scelta che, inevitabilmente, comporterà il dover affrontare una nova stagione di debito. Sarà necessario reperire nuove risorse finanziare, anche all’esterno, e per fare questo si sta valutando la possibilità di ricorrere al supporto ponte di organizzazioni internazionali.
Per quanto riguarda il consolidamento fiscale, il Segretario di Stato Simone Celli ha spiegato che la strada è quella delle riforme strutturali: da quella del sistema previdenziale, poi illustrata nel dettaglio dal Segretario di Stato Santi, all’introduzione dell’Iva, passando dalla revisione della spesa pubblica alla revisione della legge sull’imposta generale sui redditi, per combattere l’evasione fiscale.
Il Segretario di Stato Podeschi ha parlato di politiche di sviluppo, spiegando come il Governo si attiverà già nel breve periodo per attuare le modifiche al piano regolatore necessarie per consentire alle realtà produttive di ampliarsi, spiegando inoltre come l’educazione giochi un ruolo fondamentale nel processo di internazionalizzazione e come anche le telecomunicazioni siano strettamente collegate.
Al termine dell’esposizione si sono registrati alcuni interventi e alcune richieste di chiarimenti da parte dei presenti, che hanno partecipato attivamente dando anche alcuni suggerimenti.
Ampio spazio alla discussione sarà dedicata nella seconda delle due serate, a calendario il 12 di aprile; infine, martedì 17, è prevista la serata di sintesi su quanto emerso.

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