Civico10: stop ai “furbetti” della monofase
San Marino. Una norma che consentirà di colpire i “furbetti”. Civico10 rivendica l’apporto dato alla legge di iniziativa popolare su crediti monofase e crediti d’imposta approvata l’altro giorno in Commissione Finanze. Mentre si attende il passaggio in seconda lettura in Consiglio, Civico passa in rassegna i contenuti e, in conferenza stampa, difende l’attività delle sue Segreterie di Stato.
Il testo, emendato, prevede che vengano promosse azioni verso le società in debito con lo Stato. Sarà l’Avvocatura ad esprimersi e il parere sarà vincolante per il Governo. La prescrizione passa, poi, da 2 a 5 anni. Le ultime stime fornite dal movimento parlano di circa 300milioni di crediti totali per la monofase accumulati.
Per introdurre una retroattività, si dovrà invece ragionare in termini giuridici. Ma il coordinatore Luca Boschi rassicura: non saranno colpite le imprese in difficoltà che operano in buona fede.
Nella norma rientra anche la questione del credito d’imposta alle banche. I promotori della legge, in fase di consegna del testo, chiesero maggiori controlli sui crediti inesigibili. Nel meccanismo avrà un ruolo chiave il Comitato di sorveglianza. Il testo prevede anche l’istituzione di una lista dei codici operatore con debiti verso lo Stato da almeno un anno e sprovvisti di un piano di rientro.
Civico10 sottolinea che il 2018 sarà l’anno delle riforme “epocali”, anche se impopolari, e coglie l’occasione per ricordare il buon lavoro fatto nel Governo nell’affrontare questioni come l’emergenza medici all’Iss, le aperture nel mercato del lavoro e gli interventi nel settore delle telecomunicazioni.
Non mancano i riferimenti al piano di stabilità nazionale, da attuare senza tentennamenti, e al documento ricollegabile a Savorelli oggetto delle polemiche politiche degli ultimi giorni. Un testo senza valore, lo definiscono dal movimento.
(Fonte: San Marino RTV)