Politica

Unioni civili e Casale la Fiorina nel Consiglio che torna a riunirsi

San Marino. Il Casale la Fiorina, le unioni civili, le residenze elettive e lo sportello unico per le imprese: sono alcuni dei temi di cui si occuperà il Consiglio Grande e Generale di febbraio, che comincia domani, mercoledì, alle ore 13. Nell’ordine del giorno, per la prima volta da diversi mesi non compare un comma espressamente dedicato ai temi bancari e finanziari. Le giornate di lavoro sono quattro: mercoledì 21 e giovedì 22 febbraio, quindi lunedì 26 e martedì 27 febbraio. In primo piano, al comma 13, “il riferimento del governo sull’attuale situazione della Residenza sanitaria assistenziale La Fiorina” con successivo dibattito, e la ratifica del decreto per l’attuazione dell’accordo con i sindacati per il trasferimento del personale all’Iss. Dopo tanto parlare, l’argomento arriva dunque nella massima sede istituzionale, dimenticando forse che, al di là delle parole, degli scaricabarile, delle varie strumentalizzazioni, bisognerebbe solo intervenire sulle criticità ormai palesi. Se la stessa situazione si fosse verificata in asilo, o in una scuola, sarebbe successo il terremoto. Gli anziani, per di più malati cronici, meritano la stessa attenzione.

Ma torniamo all’ordine del giorno del Consiglio, dove figurano anche altri 13 decreti in ratifica, tra cui alcuni in tema di sviluppo: il n.148 che interviene sulla legge del 2011 “Costituzione dello sportello unico per le imprese”, ma anche il n.5 “flussi di migrazione per residenze elettive” e infine lo “statuto dell’Istituto per l’innovazione della Repubblica di San Marino”.  Sono tre i progetti di legge presentati in prima lettura: quello di iniziativa popolare per l’istituzione di un corpo civile di pace, la riforma della Consulta dei cittadini sammarinesi all’estero infine la modifica della “Regolamentazione dell’esercizio del diritto di petizione popolare mediante istanza d’Arengo”. Un comma specifico, il 19, è invece dedicato alle unioni civili con la presentazione in prima lettura del progetto di legge di iniziativa popolare e con la votazione di due ordini del giorno, uno dei gruppi di maggioranza, uno di Dim, Psd e Ps. In questo giorni, da più parti, è stata avanzata la richiesta di procedura d’urgenza per evitare alla legge il passaggio in commissione e poi il ritorno in aula per la seconda lettura. Ma accanto al coro degli assensi, si è levata anche la voce contraria della DC. La strada non sarà tutta liscia e tutta piana.

All’ultimo step legislativo ci sono infine due progetti di legge in seconda lettura: “Tutela legale e assicurativa dei dipendenti pubblici”, e quello di iniziativa popolare che introduce nel codice stradale l’obbligo di soccorso di animali in caso di incidente. L’Odg dei lavori del Consiglio vede all’ultimo punto la votazione di quattro ordini del giorno presentati nelle precedenti sessioni, tra cui quello sottoscritto da tutti i gruppi consiliari volto a una ricognizione sulla passata collaborazione tra le istituzioni sammarinesi e la comunità “Il Forteto”, in funzione dell’attivazione di eventuali azioni legali.