Politica

Il Consiglio, il FMI, la commissione giustizia

Giochi del Titano

San Marino. Sarà una settimana davvero intensa per la politica, che dovrà misurarsi con la ripresa dei lavori consiliari e con la visita del Fondo Monetario Internazionale. Già in questa giornata è previsto il primo incontro con tutte le forze politiche. Ormai è assodata l’intenzione del governo di una richiesta di finanziamento di 120 milioni di euro. L’assistenza oltre che finanziaria potrebbe essere anche “tecnica” da parte dell’FMI nell’ambito di un piano di “stabilità finanziaria”. Ma la visita durerà ben 10 giorni e quindi ci potrebbero essere molte novità.

Il confronto è aperto anche sulla presidenza di Banca Centrale, dove il vertice manca dalle dimissioni di Grais, che ha lasciato a fine ottobre. Non se parlerà nel Consiglio di gennaio, ma a febbraio potrebbe esserci l’insediamento di un nuovo nome.

Nel frattempo, ci sarà anche il Consiglio, i cui lavori cominciano domani. L’ordine del giorno è piuttosto nutrito, ma quasi interamente assorbito dalle istanze d’arengo, che non dovrebbero sollevare particolare diatribe tra maggioranza e opposizione. Mola più attesa c’è sicuramente sulla sostituzione dei tre membri di opposizione che si sono dimessi, nel dicembre scorso, dalla commissione affari di giustizia. L’argomento è rimasto silente per tutte le festività, ma i problemi sono sempre aperti. L’opposizione proporrà nuovi nomi, oppure solleverà altri problemi? Come replicherà la maggioranza? Tirerà dritto, come ha fatto finora, oppure aprirà al dialogo come ha fatto nella seconda parte dell’esame della finanziaria?

Tra i commi inevasi e che sono stati inseriti in questa sessione, anche la votazione dell’ordine del giorno presentato da Dim, PSD e PS per la revisione della normativa al fine della parità di trattamento delle persone LGBT e quello, a firma della maggioranza, affinché sia intrapreso un percorso con le forze politiche e sociali per giungere alle modifiche normative di tutela delle unioni affettive.