Contributi previdenziali: scatta il reato penale per chi non li versa
San Marino. Decidere di non pagare i contributi previdenziali ad un proprio lavoratore diventa un reato penale di “appropriazione indebita”.
Lo ha deciso il Consiglio Grande e Generale nell’approvare a maggioranza l’articolo 40 ter della legge di Bilancio.
Si è trattato di articolo proposto inizialmente da Democrazia In Movimento che poi ha trovato la convergenza del governo e della maggioranza attraverso un emendamento concordato.
Il clima di collaborazione che ha contraddistinto il Consiglio Grande e Generale nella seconda fase dei lavori, sono numerosi gli emendamenti che sono stati ritirati o che hanno trovato convergenze.
Questo è uno tra quelli più significativi, tanto che il consigliere di Rete Gian Matteo Zeppa non ha nascosto la propria “emozione” nel commentare positivamente l’accordo raggiunto su tale emendamento.
Nello specifico, d’ora in poi, di fronte a una cartella esattoriale per il mancato pagamento dei contributi previdenziali di un dipendente, il legale rappresentante dell’azienda sarà ritenuto responsabile del reato di appropriazione indebita, con tutte le conseguenze penali del caso.