La Dc boccia il bilancio: “Legge insufficiente”
San Marino. A meno di un’ora dall’avvio dei lavori consiliari per l’esame della legge di bilancio, la Dc anticipa in conferenza le sue posizioni e illustra alcuni dei 40 emendamenti presentati. Le proposte riguardano il settore immobiliare con l’indicazione di aumentare il contributo statale sui mutui per l’edilizia sovvenzionata, passando da un prestito di 130mila a 200mila euro. La Dc chiede quindi di provvedere ad una ricognizione del patrimonio immobiliare dello Stato per poi valutare l’eventuale vendita di alcuni beni; insiste sulla riconferma del finanziamento di opere pubbliche individuate nella passata legislatura, ovvero il polo museale Tadao Ando, la riqualificazione dei parcheggi 6 e 7, la ristrutturazione del Cinema Turismo. Un emendamento aggiuntivo all’articolo 32 interviene inoltre sulla Smac Card con un progetto ampio e strutturato di revisione dello strumento; chiesto un testo unico in materia di lavoro e residenze; l’attivazione della Posta Elettronica Certificata; l’incentivazione delle auto ibride prima ancora che elettriche; riguardo invece alla sanatoria straordinaria, proposta la riduzione del 30% delle tariffe indicate dalla legge vigente. La Dc punta molto infine sulla presentazione di un Piano Nazionale Pluriennale di interventi tecnici che veda il coinvolgimento di tutte le categorie economiche, sociali e politiche per favorire la crescita del Paese in una logica – si è detto – di massima condivisione.
“Una Finanziaria – sottolineano i consiglieri Dc, Venturini, Cardelli e Canti, affiancati dal responsabile del gruppo di lavoro del partito su economia e finanza, Stefano Giulianelli – che così com’è si dimostra insufficiente, basata su interventi repressivi, un eccessivo carico fiscale con 20 milioni di nuove tasse, i mancati tagli ai privilegi”. Una conferenza stampa, dunque, che lascia presupporre una strenua battaglia consiliare.