Negoziato UE al centro dei lavori della Commissione Esteri
San Marino. Riunita la Commissione consiliare Affari esteri, i cui lavori si aprono con il riferimento del Segretario di Stato Nicola Renzi sugli esiti dell’ultima missione ad Andorra con le delegazioni dei tre Paesi impegnati nel negoziato per l’accordo di Associazione con l’Ue, quindi San Marino, Monaco e Andorra. “È stata una missione positiva – afferma – in cui si sono registrate ulteriori conferme alla volontà di tutti e tre i Paesi di continuare il percorso avviato”. Non solo, la notizia del raddoppio delle sedute negoziali programmate per il 2018, rispetto le quattro di quest’anno, è “frutto della convinzione che l’Ue ha percepito nei tre Paesi di intraprendere questa strada impegnativa e complessa”. I tre Paesi, fa sapere Renzi, si sono dati nuovamente appuntamento sul Titano, per il prossimo 1° Aprile, in occasione della Cerimonia di insediamento della prossima Reggenza, in cui l’Oratore sarà il primo ministro monegasco Serge Telle.
Nel comma Comunicazioni seguono gli interventi dei commissari incentrati sull’Ue e anche sulla proposta di organizzare corsi di formazione per la politica avanzata dall’Università di San Marino. Inoltre, Matteo Zeppa di Rete richiede possa essere messo all’Odg della prossima convocazione un dibattito sulla relazione annuale della Gendarmeria sulle richieste di residenze e permessi di soggiorno.
Seguono i commi dedicati alle concessioni e revoche di residenze. In particolare, tra queste ultime si segnala il voto unanime dell’Aula in favore della revoca della residenza a Lorenzo Savorelli, ex direttore di Banca Centrale.
I lavori si concludono con il voto sugli Odg presentati dal consigliere Gian Matteo Zeppa di Rete. Il primo viene ritirato vista la presentazione di un Odg condiviso da tutte le forze politiche che accoglie la proposta avanzata dal segretario di Stato Nicola Renzi per convocare trimestralmente, in seduta segreta, la Commissione affari esteri, in cui riferire gli aggiornamenti sul negoziato con l’Ue. L’Odg viene approvato all’unanimità. Il consigliere Zeppa ritira infine anche il secondo Odg depositato, in favore di un Referendum confermativo per l’accordo di associazione con l’Ue, a seguito del medesimo impegno, messo a verbale, preso dal segretario di Stato Renzi.