L’Ufficio di Presidenza decide l’ordine del giorno del prossimo Consiglio
San Marino. Decisi sei giorni di Consiglio a cavallo di due settimane: da mercoledì 22 a venerdì 24 novembre; poi di nuovo in Aula da lunedì 27 a mercoledì 29 novembre. L’ordine del giorno stabilito dall’Ufficio di presidenze. Anche questa volta sarà una sessione particolarmente calda. Si è scelto di dedicare un comma ad hoc alle dimissioni di Raffaele Capuano dalla Direzione di Banca Centrale, piuttosto che affrontarle nelle Comunicazioni. Giovedì ci sarà prima il riferimento del segretario di Stato per le Finanze, Celli a cui seguirà un dibattito che si preannuncia fiume, e non solo su Capuano ma anche sulle ultime vicende che hanno interessato l’istituto di Via del Voltone. Il tutto in seduta pubblica.
Approda in prima lettura il Bilancio di Previsione dello Stato 2018, insieme alla relazione economico- statistica e tecnico contabile, al Rendiconto Generale dello Stato e le Relazioni della Commissione di controllo della Finanza Pubblica.
Si prosegue, inoltre, con l’esame dell’articolato del Testo Unico delle Leggi Urbanistiche ed Edilizie, in seconda lettura. In caso di prolungamento dei tempi, vista la mole di articoli, è stata prevista la convocazione anche nella giornata di lunedì 4 dicembre. Secondo passaggio consiliare anche per il progetto di legge sulla responsabilità medica e del personale sanitario.
Lunga la lista degli ordini del giorno in votazione, tra cui quelli su Cartiera Ciacci, azione di risarcimento danni nei confronti dell’ex Direttore Bcsm Savorelli, e per eventuali azioni di responsabilità da intraprendere verso coloro che hanno avuto un ruolo nella stesura dei bilanci Carisp a partire dal 2008.
Di ratifiche, infine, ne sono previste sei tra decreti legge e delegati: dall’adeguamento della legislazione alle convenzioni in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo, alle modifiche alle norme in materia di sostegno allo sviluppo economico.