Il Congresso di Stato a Capuano: speriamo che ci ripensi
San Marino. Il Congresso di Stato ha ricevuto nella giornata di ieri, giovedì 17 novembre 2017, una comunicazione in cui il dott. Raffaele Capuano ha manifestato “la volontà di non proseguire il rapporto di collaborazione con la medesima Banca Centrale”.
Le ragioni espresse nella missiva inviata meritano forte attenzione in quanto i riferimenti a “mancanza di certezze giuridiche”, o alla “posizione personale afflitta da incertezze giuridiche particolarmente gravi posto che, con la perquisizione domiciliare dell’appartamento messo a mia disposizione dalla banca avvenuta in mia assenza e senza la mia autorizzazione” – insieme a altri temi – pongono con forza l’accento su una situazione estremamente delicata in cui opera l’istituzione Banca Centrale che a oggi manca del Presidente – surrogato nelle funzioni di legale rappresentanza dal Vice Presidente – e ha la propria fondazione commissariata dal Consiglio dei XII.
Alle ore 9.00 di questa mattina si è riunito il Comitato per il Credito e Risparmio per valutare gli accadimenti e in mattinata i Segretari di Stato componenti il C.C.R. hanno chiesto un colloquio agli Ecc.mi Capitani Reggenti per effettuare alcune comunicazioni urgenti e per consegnare formalmente la nota del dott. Capuano alla Segreteria istituzionale affinché venga immediatamente messa a disposizione dei gruppi consiliari e il tema possa essere oggetto di trattazione nella seduta del Consiglio Grande e Generale del mese di novembre.
Il Congresso di Stato auspica che il dott. Raffaele Capuano possa riconsiderare la decisione in ragione della professionalità dimostrata e della forte attenzione prestata al rilancio del sistema bancario e all’attività tesa alla riorganizzazione di Banca Centrale che oggi più che mai è diventata una questione prioritaria.
Le continue polemiche su Banca Centrale, spesso coinvolta in spinose questioni giudiziarie, impongono infatti una definitiva chiarezza in tutte le sue articolazioni.
Parimenti il Comitato per il Credito e Risparmio nelle prossime ore invierà una nota al Consiglio Direttivo di Banca Centrale per chiedere formali delucidazioni e per favorire eventuali azioni tese a garantire la continuità operativa dell’istituzione.
Il Congresso di Stato infine auspica e si impegna formalmente affinché quanto è emerso nella nota del Direttore Generale BCSM sia approfondito e vagliato nelle sedi più opportune, dando concreta e celere risposta alle criticità rappresentate.
(nota del Congresso di Stato)