Tonnini: “Attendo risposte dal governo su Cartiera Ciacci e fondi pensione”
San Marino. “Sarebbe già interessante discutere le proposte già depositate da mesi”. Il consigliere di Rete, Elena Tonnini, attraverso questa sua dichiarazione, vorrebbe che il governo desse risposte alle interpellanze presentate finora dallo stesso movimento di opposizione e da Md-Si. Come quella “dell’apertura di un’indagine ambientale presso la Cartiera Ciacci alla luce di analisi ampiamente fuori norma per i valori dell’alluminio” oppure “ancora ragionare del pacchetto pensioni recentemente depositato con lo scopo di tutelare le risorse dei lavoratori”.
“Con le banche che vengono fatte saltare con i nostri fondi pensione dentro, è il caso dei 31 milioni dei fondi pensione in Asset – aggiunge la Tonnini – il governo si accontenta di dire che lo Stato garantisce per tutti, senza dire poi da dove vengono le risorse a fronte di queste garanzie”. Rete e Movimento democratico San Marino insieme, assicura la Tonnini, “propongono alcune soluzioni concrete, che vanno dalle maggiori garanzie a copertura dei rischi, alla revisione dei termini di prescrizione per il mancato versamento dei contributi previdenziali, alla creazione di una struttura accentrata di gestione di fondi pubblici pensionistici e per i servizi sociali, l’invio a ogni contribuente dell’estratto conto annuale dei contributi versati dal datore di lavoro, che se attivate subito possono mettere un freno ad un altro preoccupante fenomeno: la recente ma costante erosione delle nostre pensioni in operazioni di decine di milioni ma di dubbia legittimità e trasparenza”.
I provvedimenti di Rete e Md-Si, conclude la Tonnini, “vanno quindi nella direzione della lotta contro la corruzione ancora oggi imperante e a favore della trasparenza e della tutela sociale sotto attacco delle politiche neoliberiste di questo governo”.