Politica

I Capitani Reggenti: “Occorre consolidare il rapporto di fiducia tra cittadini e Istituzioni”

San Marino.  In questa prima seduta consiliare da noi presieduta, desideriamo rivolgere a Voi tutti, Onorevoli Consiglieri e Onorevoli membri del Congresso di Stato, il nostro più cordiale saluto unito al più sincero augurio di poter confidare sul vostro sostegno e sulla vostra collaborazione.

Nel nostro discorso di insediamento, abbiamo auspicato che i Sammarinesi tutti possano ritrovare una piena fiducia in sé stessi, nelle proprie capacità e nelle proprie risorse, recuperando quel profondo senso di unità e di appartenenza che la nostra comunità ha saputo esprimere in tutti i momenti più critici della sua storia. Occorre ricostruire nel Paese un clima di confronto sereno e costruttivo, con consapevolezza dei problemi e delle sfide che restano da affrontare ma anche della capacità di poterli superare, con l’apporto e il contributo di tutti.

Occorre consolidare il rapporto di fiducia tra cittadini e Istituzioni, un rapporto che – come sappiamo – si basa sulla capacità da parte della classe politica di onorare il mandato ricevuto dai cittadini, corrispondendo alle legittime aspettative della popolazione e avendo sempre cura di salvaguardare, con ogni proprio atteggiamento e comportamento, l’onorabilità e l’autorevolezza delle Istituzioni.

Riteniamo pertanto che sia dovere di tutti coloro che siedono in questa Aula ricondurre il dibattito alle regole di un confronto civile e democratico, un confronto che, dando spazio alle differenti opinioni, visioni e sensibilità politiche, sia comunque sempre rispettoso delle persone e del ruolo istituzionale da loro ricoperto.

La rilevanza, la delicatezza e la complessità delle questioni all’esame del Consiglio Grande e Generale possono portare ad un confronto vivace e acceso, dai toni anche aspri, ma di certo mai possono giustificare atteggiamenti offensivi e irresponsabili che finiscono per svilire e delegittimare Istituzioni e il ruolo stesso della politica. Quali garanti delle Istituzioni e del corretto svolgimento della loro attività, interverremo pertanto senza indugi, con i poteri e gli strumenti a nostra disposizione, per difendere immagine e dignità del Consiglio Grande e Generale e di ogni suo singolo membro.

Ma confidiamo che il vostro impegno sia sempre animato dalla volontà di portare un contributo alla chiarezza, alla comprensione e soprattutto alla risoluzione dei problemi, avendo a cuore in primis l’interesse della nostra intera collettività. Con questo spirito, vogliamo rinnovare l’auspicio che si possa procedere quanto prima all’esame e alla successiva approvazione di un nuovo regolamento consiliare. La condivisione più ampia possibile, ma al tempo stesso l’urgenza di raggiungere questo obiettivo devono essere calibrate nell’interesse generale, augurandoci che comunque ci sia sempre e da parte di tutti l’impegno ad assicurare la massima produttività dei lavori di questo organo istituzionale.

Un impegno – questo – che abbiamo, per quanto di competenza del Consiglio Grande e Generale, nei confronti della nostra popolazione, delle fasce più deboli, che maggiormente hanno sofferto le conseguenze di una lunga crisi, dei nostri giovani cui dobbiamo guardare con particolare attenzione, sensibilità e senso di responsabilità per non rischiare di disperdere energie, potenzialità e capacità, preziose per la loro vita futura ma anche per un processo di crescita e di rinnovato benessere del nostro Paese.

Per questo obiettivo, riteniamo doveroso sollecitare l’apporto di tutti, delle forze politiche, dei cittadini e della società, nelle sue molteplici forme di aggregazione, tutti chiamati a ritrovare motivi di speranza per sé e per i propri figli, con la profonda consapevolezza di condividere uno stesso destino e un patrimonio di valori e di risorse umane e morali che deve rappresentare l’imprescindibile punto di riferimento per la nostra collettività e per ogni futuro assetto del nostro Paese.

A questo senso di responsabilità, a questo senso di una comune appartenenza, al di là degli schieramenti politici, faremo riferimento per condurre il confronto democratico nell’interesse esclusivo e superiore della popolazione, certi di trovare in Voi tutti la massima disponibilità e collaborazione.

Confidiamo altresì nel prezioso contributo e nel competente sostegno dell’Ufficio di Segreteria e dell’Ufficio Segreteria Istituzionale, per il miglior svolgimento dei lavori consiliari. A conclusione di questo breve messaggio di saluto, desideriamo ringraziare i nostri predecessori, Mimma Zavoli e Vanessa D’Ambrosio, per l’impegno e la dedizione dimostrati verso il nostro Paese e per il prezioso aiuto offertoci nel compito di assumere questo importantissimo mandato.

Grazie a tutti Voi e buon lavoro.

I Capitani Reggenti Matteo Fiorini – Enrico Carattoni

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