Politica

Correntisti Asset: pronti a querelare gli ex Reggenti, BCSM e governo

San Marino. Hanno chiesto un incontro ai capigruppo consiliari e oggi pomeriggio, i rappresentanti dei correntisti Asset sono stati ricevuti dalle opposizioni nella sede di Rete, poi dalla maggioranza nella sede di Repubblica Futura. Due incontri, due atteggiamenti molto diversi, addirittura antitetici. Unica la posizione dei rappresentanti dei correntisti Asset.

“Pensiamo di intraprendere un’azione legale, per chiedere i danni, contro gli ex Capitani Reggenti Zavoli e D’Ambrosio, il Governo e Banca Centrale” ha annunciato il capo delegazione Bruno Macina. È questa l’idea che gira tra le persone che da giugno scorso hanno visto i loro conti bloccati per una vicenda che avrebbe dovuto concludersi in qualche settimana. Non li ha tranquillizza affatto la nota diffusa dalla Cassa di Risparmio diffusa praticamente in concomitanza di queste riunioni, quasi a placare gli spiriti, assicurando l’avvio della fase operativa di acquisizione dei rapporti bancari. I correntisti Asset decideranno la prossima settimana se dare consequenzialità ai loro propositi di tipo giudiziario.

I rappresentanti di opposizione hanno espresso condivisione e vicinanza, per la grave situazione che stanno vivendo i clienti di Asset Banca, assicurando che il loro l’impegno proseguirà nelle sedi istituzionali. È stata accolta con favore l’idea di istituire una tavola rotonda tra Governo, soci e correntisti Asset, da estendere, eventualmente, a tutte le forze politiche. “L’obiettivo – ha affermato Macina – è tenere unito il sistema bancario, perché è evidente che questa acquisizione finirà per mettere in ulteriore difficoltà Cassa di Risparmio”.

Ben altro clima in casa della maggioranza, dove tutti e tre i capigruppo hanno rigettato l’idea del tavolo di confronto, ormai inutile, visti i tempi praticamente scaduti. Anche perché, a loro parere “Asset non è recuperabile”. Tutti i loro obiettivi puntano su Cassa e non hanno nessuna intenzione di tornare indietro, come peraltro hanno più volte sostenuto anche in Consiglio, sulla scorta della road map del governo.

Anche i correntisti Asset sono rimasti della loro opinione e hanno continuato a chiedere un tentativo di salvataggio dell’istituto di credito, o quantomeno di entrare in Carisp alle stesse condizioni dei clienti di Cassa.