San Marino entra nell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali
San Marino. Mercoledì 27 settembre, quando in tutto il mondo si celebrava la Giornata Mondiale del Turismo, il Segretario di Stato per il Turismo Augusto Michelotti ha partecipato a Lucca al 7° Advisory Forum del Consiglio d’Europa sugli Itinerari Culturali, dove nella sessione di apertura si è svolta una partecipata cerimonia per l’adesione all’Accordo Parziale Allargato (EPA) di tre nuovi membri: Finlandia, Polonia e San Marino.
Nel suo intervento il segretario Michelotti ha messo in evidenza la straordinaria potenzialità di San Marino dal punto di vista storico, turistico e paesaggistico ed ha accennato alla sua proiezione internazionale non solo a livello europeo, ma anche ai rapporti con la Cina e allo sviluppo del progetto della Via della Seta occidentale, a cui San Marino tiene particolarmente visto lo stretto rapporto con la città di Venezia dove il prossimo gennaio verrà lanciata l’iniziativa 2018 Anno del Turismo Cinese in Europa.
Il programma EPA, lanciato dal Consiglio d’Europa nel 1987, oggi conta 30 Paesi membri ed ha l’obiettivo di sviluppare il potenziale del turismo culturale, rafforzando la collaborazione tra Paesi e sostenendo lo sviluppo sostenibile e accessibile del territorio.
Gli Itinerari Culturali mettono in pratica i valori fondamentali del Consiglio d’Europa: diritti dell’uomo, democrazia culturale, diversità e identità, scambi ed arricchimento reciproco. Rappresentano quindi un veicolo di dialogo interculturale e preservano e promuovono il patrimonio culturale e naturale europeo come strumento di sviluppo culturale, sociale ed economico in un’ottica di sostenibilità ed accessibilità.
Questo programma offre alla Repubblica di San Marino l’opportunità di stabilire importanti sinergie con gli altri Paesi europei, promuovendo a pieno titolo i propri valori identitari attraverso uno sviluppo sostenibile del territorio ed un accesso alla cultura ed al patrimonio culturale come strumento di cittadinanza democratica.
Su questi temi il Consiglio d’Europa collabora strettamente con l’Organizzazione Mondiale del Turismo e l’Unesco proprio per sostenere le iniziative nazionali e locali per promuovere cultura e turismo.
L’adesione firmata ieri rappresenta quindi non un traguardo, ma un punto di partenza per avviare un importante lavoro di valorizzazione della storia, tradizioni, patrimonio in sinergia tra le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri, per il Territorio e Turismo e per la Cultura, con l’indispensabile collaborazione degli operatori privati.
Occorrerà una strategia chiara e condivisa e la volontà di cogliere una sfida importantissima in cui cultura e turismo dovranno viaggiare insieme in un’esperienza indimenticabile per il visitatore, in un momento in cui l’Agenda Culturale Europea sta cercando nuove strategie per promuovere le relazioni culturali internazionali.
L’appuntamento è al Forum 2018 in Germania, con idee e progetti concreti nell’anno in cui la Repubblica festeggerà il decimo anniversario dell’inserimento nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.