Politica

Grais, me ne vado perché non condividiamo la stessa visione

Giochi del Titano

San Marino. Tutti chiedono di leggere la lettera con cui Wafik Grais ha formalizzato le sue dimissioni dalla presidenza di Banca Centrale e capirne le motivazioni. La lettera non viene presentata in Consiglio, ma è la stessa BCSM a pubblicarla oggi sul suo sito. Ecco la versione integrale.

Venerdì scorso, 22 settembre 2017, ho consegnato agli Eccellentissimi Capitani Reggenti la mia lettera di dimissioni dalla carica di Presidente della Banca Centrale.

Alla base delle mie dimissioni vi è una mia personale diversa visione circa il percorso da intraprendere per la tutela del sistema finanziario della Repubblica di San Marino e della Banca Centrale. Infatti, misure e azioni recentemente adottate potrebbero pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi definiti dal Consiglio Grande e Generale al momento del conferimento del mio incarico e confermati successivamente.

Ciò premesso, vorrei cogliere l’occasione per ringraziare gli Eccellentissimi Capitani Reggenti per aver recentemente rinnovato la Loro fiducia nel sottoscritto.

Vorrei anche ringraziare i colleghi di Banca Centrale che lavorano duramente e sotto grande pressione, facendo del loro meglio per assicurare che le attività della Banca e del sistema finanziario procedano in modo ordinato. Meritano rispetto e sostegno.

Anche se vi erano, e tuttora vi sono come anticipato, diverse visioni e opinioni sulle più appropriate azioni da intraprendere, è giusto ringraziare i componenti di tutte le forze politiche per i loro contributi, con l’augurio che possano superare differenze talvolta futili o non basate su elementi fattuali, cooperando nel superiore interesse del Paese in questo momento di sfida.

Infine, vorrei ringraziare i cittadini di San Marino per le frequenti dimostrazioni di affetto e sostegno, a me e a mia moglie, con una parola gentile e un sorriso sincero.

È stato un grande onore per me servire la Repubblica di San Marino e desidero esprimere i miei migliori auguri di pace e successo per il Paese e per i suoi cittadini.  

Wafik Grais