Politica

Grais, dimissioni soft. Rimarrà fino a fine ottobre

Giochi del Titano

San Marino. Sono molte le parole chiave di oggi: Grais e Banca Centrale, Simoncini e Consiglio direttivo, gradimento di Capuano, correntisti Asset.

Cominciano con Wafik Grais, che dopo aver riflettuto per tutto il weekend, stamattina ha incontrato il Segretario Celli. Oggetto del confronto: le sue dimissioni dalla presidenza di Banca Centrale. La lettera è pronta, ma non firmata, è stata concordata un’uscita soft. Non intende creare ulteriori sconquassi in BCSM.

“È stato un incontro franco e leale – conferma Celli – che si è svolto in un clima assolutamente sereno. Il Presidente Grais ha mostrato profonda sensibilità istituzionale e grande attaccamento alla comunità sammarinese e questo non solo gli deve essere riconosciuto, ma va anche apprezzato. La volontà è quella di adottare decisioni che, per modalità e tempistica, possano tutelare al massimo l’operatività di Banca Centrale e la stabilità dell’intero settore finanziario, nell’attuale contesto di una delicatissima fase di transizione e di ristrutturazione.” Per queste le ragioni, entro questa settimana, verrà riunito il Comitato per il Credito e il Risparmio. Come era prevedibile quindi, si sono stabiliti i modi e la tempistica di una uscita di scena che durerà almeno un mese. Grais infatti dovrà restare in carica fino alla fine di ottobre in quanto la maggioranza non intende convocare un ulteriore Consiglio straordinario rispetto a quello fissato per il gradimento del direttore generale.

A tale proposito, stamani si è riunito l’Ufficio di Presidenza per stabilire l’ordine del giorno di una convocazione consiliare che avrà come oggetto principale il gradimento del nuovo direttore generale di BCSM, Raffaele Capuano. Sarà anche l’occasione per un riferimento del Segretario Celli sulla situazione di Banca Centrale. Dove, vanno registrate le dimissioni numero quattro: quelle di Aldo Simoncini, annunciate da diversi giorni, ma mai ufficializzate.

Per quanto riguarda il Consiglio, la convocazione prevede tre giorni di lavori: lunedì 25 settembre dalle ore 17.00 alle ore 24.00, martedì 26 settembre dalle ore 13.00 alle ore 20.00 e mercoledì 27 settembre 2017 dalle ore 09.00 alle ore 17.00
Infine, la lunga telenovela dei correntisti Asset, che oggi pomeriggio hanno dato ad un flash mob e quindi recarsi a Palazzo per consegnare una lettera al Segretario Celli. Chiedono un incontro ufficiale per la prossima settimana. Uniscono le forze dopo la dilatazione dei tempi sull’acquisizione in blocco degli attivi e passivi di Asset da parte di Cassa di Risparmio. Un atto che permetterà la riattivazione dei conti correnti di circa 4mila posizioni e che era stato fissato dopo l’approvazione del bilancio di Cassa. Il rallentamento per i correntisti – aveva spiegato Celli – è dipeso dall’istanza di accertamento dello stato di insolvenza. A bilancio ratificato ci saranno tutte condizioni per il passaggio, verosimilmente nella prima decade di ottobre. I correntisti chiedono invece entro la fine di settembre lo sblocco dei conti, altrimenti – annunciano – il 1 ottobre saranno sul Pianello per protestare. Un centinaio le persone che si sono recate a Palazzo dove hanno incontrato anche i capigruppo.

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