Politica

DIM: continuano le manovre per affossare il sistema bancario sammarinese

Giochi del Titano

San Marino. Non bastavano il caso Asset Banca e la relativa fuga di liquidità, non bastava la continua perdita di fiducia nel sistema e l’emorragia di capitali verso l’estero, non bastava una Banca Centrale a sostituire il governo. Ora, in continuità con il disegno ben orchestrato per affossare il sistema, il CdA di Cassa (dei paschi senesi) ha estratto dal cilindro un bilancio con una perdita di 534 milioni.

Ma che senso ha generare il panico nei correntisti con un bilancio di questo genere per poi dire che è possibile “spalmarlo” in 25 anni, grazie all’art. 5 ter? Nessuna banca che avesse a cuore il proprio futuro lo farebbe. Ma cosa significa “spalmare” le perdite del bilancio Carisp? Significa che ogni anno il bilancio dello Stato si troverà oltre 20 milioni di euro da ripianare, di default. A questi poi si aggiungono gli interessi da pagare alle banche per il credito di imposta trasformato in titoli di debito pubblico nel famoso decreto Grandoni del mese di luglio. A quanto ammontano questi interessi, non si sa.
Crediamo che la svalutazione degli attivi portandoli a valore zero nasconda la volontà di affossare il sistema per svenderlo al migliore offerente. La troppa prudenza con cui si nascondo gli attivi e si svaluta enormemente Carisp, viaggia sugli stessi binari della troppa poca prudenza dei precedenti CdA, che di fatto hanno sopravalutato il reale valore di Cassa.

Se in passato la volontà era quella di mascherare delle perdite sopravvalutando gli attivi, adesso la volontà sembra sia unicamente quello di fare emergere una gestione passata fallimentare svalutando e portando in perdita anche quello che probabilmente si potrebbe recuperare. Gestione passata a cui buona parte dell’attuale governo con AP in testa non ha disdegnato partecipare.

Crediamo che la sana e prudente gestione debba tenere conto dell’impatto che certe scelte hanno sul tessuto economico di un paese piccolo come San Marino, ma ancora una volta non si è tenuto conto della Repubblica e dei suoi cittadini, bensì degli appetiti speculativi degli avvoltoi della finanza.

Movimento RETE  – Movimento Democratico San Marino Insieme