Politica

Le opposizioni a Celli: “Su Carisp, meglio irresponsabili che corresponsabili”

Giochi del Titano

San Marino. Restituito pan per focaccia. La maggioranza diserta il dibattito in piazza a Serravalle, le opposizioni non partecipano al confronto su Carisp convocato dal Segretario alle Finanze Simone Celli. La valenza politica è diversa, ovviamente, ma il clima che si respira già prima della ripresa ufficiale dell’attività politica, è sintomatico della guerra aperta tra i due maxi schieramenti. Tutto quello che è avvenuto tra venerdì e sabato mattina, è raccontato direttamente dalle opposizioni nella nota che pubblichiamo integralmente.

I firmatari intendono rendere edotta la cittadinanza sulle modalità a dir poco irrituali con cui, ancora una volta, il segretario Celli tratta la delicatissima questione bancaria.
Venerdì 18 agosto in tarda mattinata il segretario Celli telefona a Giancarlo Venturini.
Durante la chiamata gli chiede di partecipare ad un incontro informale con tutte le opposizioni sabato 19 agosto, alle ore 11.30 o alle ore 14.00, per discutere degli ultimi avvenimenti relativi a Cassa di Risparmio.
Giancarlo Venturini gli dice che non era sufficiente una telefonata: che Celli inviasse almeno una e-mail dove esplicitasse le ragioni dell’incontro.
Il segretario Celli invia quindi questa e-mail sempre solo a Venturini.
Nella e-mail non c’è scritto nulla di più di quanto già indicato telefonicamente.
La sera di venerdì 18 agosto le forze di opposizione si incontrano e discutono sul da farsi accordandosi su quanto segue:
Le modalità con cui la segreteria di Celli ha affrontato la questione prima del caso “Asset”, poi del caso “Cassa”, è incomprensibile, superficiale, pericolosa.
Non c’è condivisione sul percorso fatto e sulle coperture di imbarazzanti frequentazioni di BCSM con grandi debitori del paese che hanno evidentemente influenzato la nomina di numerose assunzioni per conto di BCSM
Non si condivide il non rispetto della legge sul tetto degli stipendi, nonché gli aumenti spropositati di stipendi e gettoni dei nuovi membri del CdA di Cassa
Nel merito dell’incontro “informale” richiesto da Celli, si rimarca che il deposito del bilancio di Cassa di Risparmio, pubblicizzato nella serata di venerdì 18 agosto dallo stesso CdA di Cassa di risparmio tramite nota stampa, è un elemento estremamente delicato per la tenuta dell’intero sistema, che non può venire affrontato con queste modalità “semi-ufficiali”
Si stigmatizza la mancanza di rispetto istituzionale dimostrata da Celli nel momento in cui, invece di invitare ufficialmente i gruppi consiliari di opposizione, ha avvertito un solo gruppo consiliare, chiedendo poi ad esso di avvertire indirettamente gli altri.
Ricordiamo alla cittadinanza che in numerose occasioni questi incontri informali richiesti da Celli sono stati utilizzati per mistificare il ruolo delle opposizioni.
Celli invita informalmente dei gruppi a discutere. Nella riunione non fornisce dati né elementi circa la strategia che intende utilizzare. Nei giorni successivi Celli dà seguito alle richieste che gli vengono imposte da BCSM o da chi per loro, e quando le opposizioni lamentano la sua mancanza di dialogo lui risponde che c’è stato un incontro e quindi le opposizioni sono al corrente di tutto.
In pratica queste riunioni informali servono a Celli per mentire, come è abituato a fare, e nel sostenere che tutti sapevano quando in realtà nessuno è al corrente dei danni che combina finché non sono irreparabili.
D’altra parte le mistificazioni continue di questo governo e della supina maggioranza diranno che non essendo andati all’incontro siamo irresponsabili e non vogliamo il confronto, ma crediamo sia meglio non rischiare di passare come corresponsabili dei danni arrecati al sistema finanziario.
Per tutte queste ragioni le opposizioni hanno deciso di non presenziare all’incontro di oggi, sabato 19 agosto, e chiedono che Celli fissi al più presto un incontro ufficiale, convocato nei modi richiesti e nel rispetto dei singoli gruppi, in cui siano presenti oltre ai gruppi di opposizione, anche le forze sociali (sindacati, associazioni datoriali e bancarie) e la stampa.

Comunicato stampa congiunto delle opposizioni (RETE, MDSI, PDCS, PS, PSD)

 

(Nella foto, un’immagine di repertorio)