Cartiera Ciacci, parte una nuova raccolta di firme
San Marino. La Giunta del Castello di Acquaviva, il 7 luglio scorso, ha ricevuto, a seguito di loro richiesta, un gruppo di circa trenta cittadini, per alcuni chiarimenti in merito alla situazione della Cartiera Ciacci. “Si evidenzia – scrive la Giunta di castello – che la definizione dell’oggetto del confronto quale ‘riqualificazione del sito industriale Cartiera Ciacci’, sembra impropria e all’origine di un’ambiguità di fondo. Infatti il progetto dell’azienda mira a un’espansione della stessa. In merito, poi, alla lettera inviata dalla Cartiera Ciacci ai segretari di Stato Augusto Michelotti e Marco Podeschi il 21 maggio, si precisa quanto segue – prosegue la Giunta di Castello – : 1) La Cartiera ripropone progetti quali la realizzazione di un impianto di cogenerazione e l’incapsulamento dell’intero sito produttivo, già respinti sia dalla Giunta che dalla cittadinanza di Gualdicciolo nell’assemblea pubblica del 21 marzo scorso. 2) La contestazione relativa alla maggiorazione della tariffa ambientale sulle acque reflue non appare sostenibile. Infatti l’azienda dovrebbe attenersi alle prescrizioni dell’organismo preposto per legge, anziché contestarle, prendendo a pretesto la mancata autorizzazione all’installazione di un depuratore, evidentemente fondata sulla considerazione che l’impianto verrebbe a trovarsi in una zona non industriale, ma destinata dal Piano Particolareggiato a ristrutturazione. Zona sulla quale insiste il centro abitato di Gualdicciolo e che, pertanto, non dovrebbe cambiare destinazione. Se il nuovo Prg lo prevedesse, i cittadini sarebbero contrari. Ma la contestazione pone una questione di legalità, in quanto evidenzia che la Cartiera persiste nelle ormai note inadempienze di legge. Significativo al riguardo il contenzioso fra la stessa e l’Aass, di 1,2 milioni di euro, relativa alla fornitura di gas. 3) Il mancato rispetto delle leggi in materia ambientale è causa di danni economici alla collettività, non solo a quella di Gualdicciolo. Danni, per la verità, causati non solo dalla Cartiera, che, tuttavia, fra le aziende inquinanti, ha enormi responsabilità, per un inquinamento continuo dei reflui, tale da richiamare l’attenzione fuori San Marino. È noto infatti che a causa dei ripetuti sforamenti dei valori inquinanti, Hera S.p.A applica a San Marino una tariffa maggiorata per la depurazione delle acque reflue, nonché sanzioni annuali di 30mila euro, tanto che l’Aass evidenzia il rischio che il paese possa passare da utente domestico a utente industriale particolare, con il conseguente aumento per il bilancio dell’azienda e quindi dello Stato, da 1,5 milioni a 5/6 volte tanto”. 4) Gravi sono i danni alla salute dovuti al ripetuto superamento dei valori limite. Recenti analisi del dipartimento di Sanità Pubblica sulle acque reflue immesse nella rete fognaria, evidenziano il superamento di diversi valori e in particolare di quello dell’alluminio, di oltre 60 volte. 5) Sull’impegno della Cartiera ad effettuare interventi a beneficio della Comunità locale di Acquaviva/ Gualdicciolo, per un valore di 50mila euro, si precisa che i valori per i quali i cittadini di Gualdicciolo si battono, non hanno prezzo. Si rivolge un appello al Segretario Marco Podeschi affinché si faccia parte educativa, difendendo i valori ambientali. 6) A questa comunicazione seguirà una raccolta di firme”