PDCS: e adesso… fermateli!
San Marino. Non si può tacere su quanto è accaduto e sta accadendo. Così la pensa il PDCS, che in una nota ripercorre i fatti delle ultime ore relative al sistema bancario, e chiede di fermare le bocce.
Oggi, mentre sui media rimbalzava la notizia dell’accoglimento del ricorso presentato dal CdA e dai soci di Asset Banca contro il commissariamento dell’istituto di credito deciso da Banca Centrale, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale respingeva la richiesta avanzata dal PDCS di anticipare nei lavori del prossimo Consiglio il Comma relativo alle prospettive del sistema bancario.
A conferma di quello che il PDCS ed i partiti di opposizione da tempo e a più riprese avevano denunciato ed a sostegno di quanto avevano segnalato l’ABS, le associazioni di categoria, i Sindacati e la stessa SUMS, l’ordinanza contiene rilievi molto pesanti sull’iter assunto da Banca Centrale tali da paventare anche ipotetici danni all’intero sistema bancario e finanziario.
È inaccettabile pertanto che il Governo ed in particolare il Segretario Celli ribadiscano la volontà di procedere come se nulla fosse accaduto e che i membri di maggioranza, anche di fronte ai rilievi del Giudice Amministrativo, possano spudoratamente continuare a parlare di “gravi provocazioni” e millantare di essere i “difensori imparziali” degli interessi dello Stato.
Il PDCS ritiene urgente e indispensabile, ancor più alla luce di questa ordinanza, fermare il percorso in atto per valutare innanzitutto sul piano giuridico e amministrativo la situazione e consentire al C. G. e G. di esaminare sul piano politico le azioni conseguenti.
(Fonte: PDCS)