Passeggiate nei Castelli e niente sanatoria per gli abusi dopo il 22 maggio
San Marino. Il nuovo PRG, in corso di elaborazione dallo Studio Boeri, entra nella seconda fase, quella della conoscenza e del confronto con i cittadini e le istituzioni locali. Ma è importantissimo sapere che arrivano regole molto stringenti per la sanatoria sugli abusi edilizi. Ne ha dato notizia lo stesso Segretario Augusto Michelotti a margine della seduta del Congresso di Stato di questa settimana. Ecco dunque i due concetti racchiusi in due date: il 22 maggio e il 12 giugno. Due date destinate a segnare il futuro urbanistico del Paese. La prima determina il punto di non ritorno degli abusi edilizi; la seconda l’inizio della collaborazione tra la popolazione ed i tecnici dello studio Boeri per la realizzazione del nuovo Piano regolatore generale. Il segretario al Territorio Michelotti è categorico: “Nella prevista sanatoria straordinaria non rientreranno gli interventi su edifici già esistenti, ma messi in atto dopo la data del 22 maggio”. Pena sanzioni anche pesanti ai trasgressori. “Se i nostri tecnici si accorgeranno che l’abuso edilizio è stato commesso dopo il 22 maggio, il cittadino che l’ha commesso incorrerà in sanzioni anche pesanti perché l’irregolarità non potrà più essere sanata come invece è previsto dal testo unico per quelle situazioni già presenti prima di quella data: bisogna stare attenti”.
I cittadini sono avvisati.
Dal 12 giugno, invece prenderanno il via “Le passeggiate nei Castelli”. Si tratta di un’iniziativa organizzata in collaborazione con le Giunte di Castello e il Gruppo Boeri, legata proprio allo studio del nuovo Prg. Quattro giornate: il 12 giugno nei Castelli di Città e Montegiardino; il 17 giugno Chiesanuova al mattino, Faetano e Fiorentino nel pomeriggio; il 18 giugno Serravalle e Domagnano; infine, il 19 giugno Borgo Maggiore e Acquaviva. Gli incontri si sostanzieranno in escursioni aperte a tutta la cittadinanza, utili ad uno scambio di informazioni su eventuali criticità e problematiche che sarà dunque la popolazione stessa a segnalare ai tecnici e progettisti presenti.