Politica

SSD a confronto con Celli sulle banche

San Marino. Un approfondito riferimento su tutti i passi compiuti finora. Facendo seguito alle posizioni prese nell’ultima sessione consiliare, Simone Celli porta all’attenzione del Direttivo Ssd la relazione sul sistema bancario e finanziario ponendo l’accento sulle priorità della Segreteria di Stato per le Finanze, per quanto riguarda la ristrutturazione e riorganizzazione del settore creditizio. Uno stato di emergenza, quello attuale, che affonda le radici nella crisi degli ultimi 10 anni – fa notare Ssd – e che ha fatto lievitare gli Npl. Durante la serata tantissime le domande e le richieste di chiarimento sulla definizione di certi passaggi e su modalità, che sono sembrate al Paese un po’ troppo perentorie. Ma al centro del dibattito soprattutto gli scenari futuri, in particolare quello che sarà il nuovo assetto, con un sistema bancario che andrà rafforzato attraverso le dovute iniezioni di capitale, ora che l’Aqr è conclusa ed inizierà, il dibattito tra Bcsm e le banche per stabilire ogni singola posizione e ritornare, attraverso un piano che il Governo e Banca Centrale hanno già delineato, non solo alla piena operatività ma anche ad essere affidabili e competitivi a livello internazionale. “La sfida – rimarcano in casa SSD – è infatti quella del confronto con nuovi servizi e con mercati esteri, ciò consentirà di tornare presto a produrre reddito”. Un pensiero inoltre a coloro che nelle banche ci lavorano: 650 persone da tutelare – ricorda Ssd – alla cui competenza è affidato proprio il compito di dare gambe al progetto di rilancio. Ogni scelta lungo queste direttrici – concludono – dovrà essere discussa con i cittadini e le parti sociali, auspicando che al più presto possa essere ripristinato un clima di reciproco ascolto e possibilmente di condivisione politica e sociale”.
Nel corso della Direzione si è parlato anche della visita di venerdì scorso alla Ambasciata russa a Roma. “La delegazione Ssd – riporta una nota – è stata ricevuta dall’Ambasciatore Sergey Razov, il quale ha illustrato una serie di possibili collaborazioni fra la Federazione
Russa e la Repubblica di San Marino, sottolineando il dialogo già aperto in modo proficuo dal Segretario agli Esteri Nicola Renzi. Oltre agli aspetti di natura culturale non è mancata la disponibilità ad intensificare scambi a livello commerciale e turistico e a favorire investimenti”.

(Fonte: San Marino RTV)