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Badanti, primo passo verso la fine del far west?

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San Marino. Tra gli ordini del giorno presentati da RETE durante l’ultima sessione del Consiglio Grande e Generale c’è quello relativo al lavoro irregolare di assistenza agli anziani ricoverati presso l’ospedale. Il problema è annoso e l’accondiscendenza di molti ha permesso che ormai venga considerato normale il fatto che le persone circolino nei reparti ospedalieri procacciandosi lavoro come badante in modo irregolare, togliendo tutele alle famiglie e sostituendosi allo Stato nella responsabilità dei servizi offerti.

Nell’ordine del giorno che abbiamo proposto, si vieta ogni forma di reclutamento delle cosiddette badanti presso i reparti dell’ospedale, introducendo un percorso diverso in cui si stabiliscono le responsabilità in capo all’ISS, i pubblici uffici come interlocutori, ed un programma di monitoraggio e controllo del lavoro irregolare e dei fenomeni segnalati di caporalato.

Tra le attività a brevissimo termine, si fissa il 31 maggio come data per la pubblicazione on-line delle liste in cui possono iscriversi coloro che sono regolarmente iscritti alle liste del lavoro occasionale o in possesso di codice operatore. Oltre che on-line, le famiglie potranno recarsi presso l’ufficio del lavoro e all’URP-Ufficio di relazioni con il pubblico- presso l’ospedale per conoscere i nominativi delle persone che possono svolgere il lavoro di assistenza. Questi uffici dovranno anche occuparsi anche di una adeguata campagna informativa, mentre i controlli dovranno vietare l’accesso ai reparti di chi non ha i requisiti.

Se ben attuato, crediamo che questo ordine del giorno possa essere una prima risposta anche alle segnalazioni del GRETA l’organismo del Consiglio d’Europa che si occupa di monitoraggio contro la tratta degli esseri umani, che aveva segnalato l’esistenza a San Marino di fenomeni di sfruttamento in particolare per le donne che dall’est Europa vengono a lavorare come assistenti domestiche o familiari. Tra l’altro il GRETA effettuerà una nuovo ciclo di monitoraggio a san marino nei primi mesi del 2018.

L’ordine del giorno da noi proposto è stato oggetto di alcuni approfondimenti con le altre forze politiche e infine è stato sottoscritto da tutta l’aula consiliare. Siamo contenti per questo bel passo avanti, di cui verificheremo l’applicazione, rispetto alle condizioni da far west attualmente presenti all’ospedale.

Movimento RETE