Sulle banche, evitare l’effetto panico
San Marino. Seduta settimanale del Congresso di Stato all’indomani del rientro da Washington dei Segretari Celli e Zafferani, dove hanno partecipato alla sessione primaverile del FMI. Quindi, sul tavolo dell’esecutivo, arriva anche il report che traccia il risultato della missione. Il governo ha fatto sapere subito di condividere il percorso indicato dal Presidente di Banca Centrale, sulla strategia legata all’Aqr. Il Governo punta ad un piano operativo in cui la gestione degli Npl deve però essere oggetto di controllo strettissimo da parte dello Stato. “Le sfide individuate nella fase di revisione – ha spiegato Grais – sono contenute in un rapporto già redatto. I problemi vanno affrontati banca per banca, senza però dimenticare l’intero sistema. Dobbiamo gestire l’opinione pubblica sensibile a questi argomenti – ha sottolineato – e ogni indiscrezione può creare problemi”. Una frase contesta dall’opposizione che ha criticato la condotta, ritenuta opaca e omertosa da parte della governance di Banca Centrale, mentre per il Segretario di Stato alle Finanze quella della minoranza è un’evidente strumentalizzazione su dichiarazioni al contrario equilibrate e ragionevoli, fatte da chi sta lavorando per risanare il sistema: “Quando si affrontano temi complessi e delicati come quelli che riguardano il sistema finanziario – ha rimarcato Celli – è necessario veicolare le informazioni nel modo più corretto e opportuno, per evitare l’effetto panico nei cittadini”.