Quattro giornate di lavori per il Consiglio
San Marino. Su decisione dell’Ufficio di Presidenza, il Consiglio Grande Generale torna a riunirsi la settimana prossima, subito dopo Pasqua. L’ordine del giorno dei lavori, scaturito dopo ben tre ore di dibattito, vedrà naturalmente come fulcro del dibattito, la Cassa di Risparmio. E per una volta, il Consiglio lo farà a porte aperte, cioè in seduta pubblica, e non in segreto come quando si fa generalmente quando si parla di banche. La questione principale è sicuramente legata al nuovo CDA della Carisp, alle procedure di nomina che hanno scatenato la protesta delle opposizioni, alle dimissioni del presidente appena nominato, alla possibilità che venga comunque riconfermato (come sussurrano più voci), o eventualmente chi sarà scelto al suo posto, alla chance che verrà semmai offerta alle opposizioni di nominare un proprio rappresentante. Ma ci sono altre questioni pressanti per il mondo bancario e finanziario sammarinese e che probabilmente entreranno nel dibattito. A cominciare dalla situazione di Asset banca, di nuovo commissariata e ormai in evidente crisi di liquidità; la questione dell’AQR, che avrebbe dovuto essere conclusa a fine marzo e di cui non si sente dire più niente, come del resto della Centrale Rischi. Sembra tutto messo in subordine alla questione di Carisp, che però non è la sola.
Tra l’altro, la settimana successiva si terranno gli Spring Meetings del Fondo Monetario, a cui parteciperanno il Segretario alle Finanze e il Segretario all’Economia, rispettivamente in veste di Governatore e vice Governatore. Di certo, la loro non sarà una presenza solo formale, vista la ferma intenzione del governo di accreditare il sistema bancario di San Marino sul fronte internazionale. Ma con quello che sta succedendo, non sembra un obiettivo facile. A questo punto, del Fondo Internazionale e di quanto accadrà in quella sede, se ne parlerà giocoforza nel Consiglio di maggio.
Tra giovedì e venerdì, riflettori puntati anche sulle linee di indirizzo per il nuovo prg. Tra i progetti in prima lettura troviamo le norme sulla mobilità sostenibile e la legge di iniziativa popolare che introduce nel Codice stradale l’obbligo di soccorso di animali in caso di incidente. Grande attenzione, poi, per le modifiche dell’articolo 199 ter del Codice Penale, quello per intenderci sull’ingiustificato possesso di valori, diventato famoso dopo la sentenza del Collegio Garante che ne ha dichiarato l’incostituzionalità. Si guarda ad un testo riformulato, che recepisca le raccomandazioni e garantisca gli standard internazionali in materia di contrasto al riciclaggio e al terrorismo, così come da indirizzo politico espresso dal Consiglio Grande e Generale con l’ordine del giorno approvato il 21 febbraio scorso. In Aula anche due progetti di legge in seconda lettura: sull’Ordinamento Penitenziario e sul finanziamento di Partiti e Movimenti Politici. E ancora: due istanze d’arengo e quattro decreti delegati, fra cui il Codice Deontologico degli Operatori dell’Informazione.