Politica

CARISP, il governo chiede un CdA entro il 10 aprile

Giochi del Titano

San Marino. Nessuna reazione scomposta. Nessun attacco durante la consueta conferenza stampa settimanale del Congresso di Stato. Erano presenti i Segretari di Stato al Territorio, Augusto Michelotti, alle Finanze, Simone Celli, all’Economia, Andrea Zafferani, e all’Istruzione, Marco Podeschi.

Entrando nel merito della questione odierna più scottante, Celli ha annunciato che il Governo ha chiesto al Presidente del Consiglio di Amministrazione della Carisp di convocare l’Assemblea degli Azionisti della Banca per lunedì 10 aprile per procedere alla elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione. Nell’occasione è stato precisato che, in assenza di un nuovo accordo con la Fondazione San Marino – Cassa di Risparmio – SUMS, il numero dei componenti del Cda rimarrà invariato, cioè nove, di cui 6 saranno nominati dal Governo e 3 dalla Fondazione.

Nessun nome – assicura il Segretario Celli – è stato fatto durante la seduta odierna del Congresso di Stato, ma si è ragionato su skill professionali, su profili che devono essere funzionali ad assicurare l’avvio di un piano di riorganizzazione, internazionalizzazione e sviluppo dell’istituto”. Il Governo prosegue, dunque, spedito nella road map stabilita con delibera del 13 marzo scorso.

Alla luce dell’imminente Assemblea dei Soci, l’Esecutivo a giorni aprirà un confronto con tutte le rappresentanze consiliari. Per condividere un adeguato livello di informazioni è stato deciso di trasmettere a tutti i gruppi la relazione depositata lo scorso agosto, riguardante gli assetti partecipativi in Carisp. Relazione su cui – spiega Celli – sia il Governo sia il CCR hanno già avviato valutazioni in particolare su evidenze rispetto ad alcune operazioni di ricapitalizzazione – fa sapere – avvenute in questi anni in Cassa di Risparmio.

Nessuna polemica o dietrologia davanti alla fuga di notizie sulla riunione del Comitato per il Credito ed il Risparmio che ha avuto luogo venerdì scorso, notizie arrivate ai sammarinesi da Roma (sabato, Il Messaggero) e da Milano (oggi, Il Corriere della Sera). “Non è un caso a nostro parere che mentre governo e istituzioni preposte stanno facendo un lavoro volto al risanamento e al ripristino della legalità – commenta Celli – fuoriescano notizie con l’unico obiettivo di destabilizzare l’azione che stiamo portando avanti. Ma noi non ci facciamo influenzare”.

Celli ribadisce a nome del Governo che la Cassa di Risparmio sarà rilanciata nelle sue attività, rimarrà dei sammarinesi ed ha garantito la massima tutela dei depositanti, dei correntisti, di tutti i normali utilizzatori dei servizi nonché delle persone che vi lavorano. È pronto il rilancio dell’istituto che dovrà tornare ad essere capofila del rilancio dell’intero sistema bancario e finanziario. 

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