Rinascita Democratica Sammarinese, siamo sempre operativi
Martedì 6 marzo si è riunita l’Assemblea di Rinascita Democratica Sammarinese.
L’Assemblea, nel corso di un articolato dibattito, ha messo in evidenza l’importanza di rimanere operativi nell’attuale momento politico, al fine di perseguire con coerenza rispetto alla cittadinanza gli obiettivi presentati con il proprio programma elettorale, a cominciare dalla valorizzazione e potenziamento della “democrazia diretta”, che sono frutto di un attento lavoro di analisi della situazione sammarinese, anche se il tempo e i mezzi di cui si è disposto in campagna elettorale sono stati insufficienti ed inadeguati per poter compiere la necessaria sensibilizzazione.
L’Assemblea ha individuato il percorso da seguire per il prossimo futuro che, senza strepitii o fanatismi, possa fornire un convinto contributo al Paese e alla cittadinanza attraverso approfondimenti, proposte e iniziative tese a favorire maggiore partecipazione dei sammarinesi alla soluzione dei molteplici e complessi problemi che affliggono il nostro Paese.
L’Assemblea ha preso in esame la situazione politica attuale che vede in maggioranza la Coalizione Adesso.sm, uscita vincente dalle ultime Elezioni Politiche Generali. L’incedere del nuovo Governo appare ancora in una fase di assestamento comprensibile. L’atteggiamento di Rinascita Democratica Sammarinese nei confronti dell’Esecutivo si baserà unicamente sulla valutazione dei fatti concreti, su ciò che il Governo sarà in grado di fare o di non fare, senza preconcetti o posizioni precostituite.
L’Assemblea di Rinascita Democratica Sammarinese ha poi preso atto del rapido dissolvimento dell’altra Coalizione andata al ballottaggio, San Marino Prima di Tutto, e del preoccupante unanimismo scaturito nel Consiglio Grande e Generale su alcuni temi di notevole rilevanza. Un sistema democratico in salute necessita, soprattutto se la situazione politica, sociale ed economica è problematica e se nel Paese è in atto uno scontro tra poteri forti, di governi e maggioranze operative e di opposizioni attente e puntuali, con ruoli ben definiti e senza i consociativismi che negli ultimi lustri hanno già prodotto confusione di ruoli e danni evidenti.
(Fonte: RDS)