PDCS, la mozione finale del XX Congresso
Il XX Congresso manifesta viva gratitudine ai numerosi e importanti ospiti, che nel corso dei tre giorni sono intervenuti, riconfermando la stima e la considerazione di cui il P.D.C.S. gode nel Paese e all’Estero. Il loro contributo di idee e di proposte di natura politica e culturale sarà attentamente considerato nell’ambito della futura attività di Partito.
Ringrazia in particolare gli Ecc.mi Capitani Reggenti Marino Riccardi e Fabio Berardi per aver voluto onorare il Congresso con il Loro alto messaggio. Ringrazia altresì tutti i qualificati ospiti che hanno seguito l’assise e gli amici che hanno inviato il loro apprezzato saluto; in particolare sentimenti di gratitudine sono rivolti al Presidente del Partito Popolare Europeo Joseph Daul, all’On.le Mario Mauro ed all’On.le Tiziano Arlotti che hanno voluto onorare il Congresso con i loro contributi. Un affettuoso saluto va a Romano Belluzzi, protagonista della nostra storia.
Il Congresso esprime il più vivo e grato apprezzamento per il lavoro svolto dagli amici Marco Gatti, Segretario uscente del Partito, a Luca Beccari, vice Segretario, ed ad Antonio Ceccoli, Presidente del Consiglio Centrale.
Il Congresso approva l’articolata relazione del Segretario Politico uscente, Marco Gatti, che ha stimolato un ricco ed ampio dibattito, nel corso del quale ogni intervenuto ha offerto importanti contributi per approfondire l’analisi sul momento politico, trascorso e presente, e delineare la linea politica del P.D.C.S.
“LE RADICI DEL NUOVO”
“Per una rinnovata azione politica che generi passione e impegno comune al servizio del Paese”
E’ sulla falsariga di questo tema che il Congresso ha preso in esame la domanda di cambiamento che ha pervaso il clima politico della recente fase elettorale per comprendere più a fondo le ragioni che hanno portato il PDCS all’opposizione e per individuare le basi di un rilancio della azione del Partito stesso.
Per il P.D.C.S. questo rinnovamento è possibile nella riconfermata consapevolezza che i valori che stanno all’origine del proprio impegno politico hanno radici che possono e debbono essere nuovamente alimentate.
In un contesto che tende ad identificare il “nuovo” semplicemente in quello che non c’era prima, il P.D.C.S. può invece fare riferimento ad una cultura che ha il proprio fondamento nel rispetto della dignità della persona di fronte alla deriva disumanizzante che sta invadendo anche la politica del nostro Paese.
Il Congresso
- esprime la piena consapevolezza del particolare momento politico che vede il P.D.C.S. in un impegno unitario di rilancio dell’azione del Partito in coerenza con la propria storia ed in risposta alle sfide che la situazione politica e sociale del Paese impone;
- riconferma i tratti essenziali dell’azione politica carica di tensione ideale e di valori sentiti, vissuti e testimoniati che fanno riferimento al popolarismo del cattolicesimo democratico e alla dottrina sociale della Chiesa: la difesa della vita, la centralità della persona e della famiglia, la solidarietà, la sussidiarietà;
- invita tutti, in particolare i giovani, a ricercare nelle radici dell’esperienza politica della Democrazia Cristiana le ragioni che possono oggi riempire di contenuti le scelte che siamo chiamati a compiere.
Un’azione del Partito radicata nella cultura e nella società sammarinesi all’interno delle quali il P.D.C.S. intende portare il contributo della propria identità.
Le Sezioni
Le Sezioni del P.D.C.S. devono essere sempre più valorizzate e intese quale spazio di dialogo e di confronto per formulare idee e proposte direttamente dal vissuto della popolazione. In tal modo le sezioni rappresentano di fatto il primo momento di formazione politica.
Le donne e di giovani
Riaffermando il ruolo che le donne devono avere nella vita politica del Partito, anche alla luce del ruolo svolto in passato dal Movimento Femminile, il Congresso si è impegnato a valorizzare il loro prezioso apporto, anche affidando loro incarichi di rilievo. Resta importante continuare ad operare per una concreta ed effettiva possibilità per le donne a vivere il loro impegno lavorativo, sociale e politico, rendendolo compatibile con la cura della famiglia e con il desiderio di maternità.
L’impegno primario del Partito è rivolto alla formazione di una nuova classe dirigente da proporre come guida del Paese alle prossime elezioni politiche; una formazione che dovrà essere incentrata sui valori fondanti del P.D.C.S., per riappropriarsi della sua storia e delle sue tradizioni.
Il Movimento Giovanile, che nel recente Congresso di gennaio ha rinnovato le proprie cariche, è ritenuto pertanto componente indispensabile al fine di alimentare un atteggiamento propositivo e costruttivo all’interno del Partito. Un impegno, quello dei giovani, teso a definire proposte convincenti in grado di generare nuovo entusiasmo all’azione politica.
La comunicazione
Il Congresso ritiene indispensabile continuare nel potenziamento della comunicazione, interna ed esterna al Partito, mediante l’utilizzo ed il miglioramento di tutti gli strumenti utili: da “Il San Marino” ed “Azione”, al sito web e i social network, pur riconfermando come essenziale, sopra ogni altro strumento, il rapporto interpersonale, che dovrà essere alimentato con una rinnovata azione di dialogo con la gente, tesa a manifestare la motivazione che spinge il nostro agire.
Celebrazione del 70° anniversario della nascita del P.D.C.S.
Il 9 aprile 2018 ricorrerà il 70° anniversario della fondazione del P.D.C.S. Il Congresso impegna la Dirigenza del Partito ad organizzare all’Acquaviva, Castello che ne ha ospitato la nascita, la giornata celebrativa per testimoniare, nelle persone e nei fatti, come il PDCS con la propria azione politica abbia contribuito alla crescita del Paese. Un’azione capace, nei diversi momenti della nostra storia, di rispondere alle necessità e alle aspettative di una società in continua evoluzione; un Partito che, sin dal suo inizio, nel proprio statuto fondativo, si è dato come obiettivi la libertà, la giustizia, la concordia cittadina, la legalità e, tenendo sempre al centro il bene della persona e, perciò, il bene comune.
Il P.D.C.S. è, nel panorama europeo, uno dei pochi partiti di ispirazione cristiana rimasti. E ciò è stato possibile perché il P.D.C.S. era, ed è, espressione di una realtà popolare che ha trovato corrispondenza nella fedeltà ai valori ritenuti fondamentali per l’evoluzione della società. É proprio in forza di questa identità popolare che il P.D.C.S. ha saputo rinnovarsi nel tempo, guardando sempre avanti e trovando in questo partecipazione e consenso; un dato, questo, emerso anche dalle recenti consultazioni elettorali, nonostante la sconfitta della coalizione.
L’AZIONE POLITICA
Famiglia e dignità della persona
Per il P.D.C.S. la dignità della persona va tutelata e difesa, dal suo inizio al suo termine naturale, in conformità al principio dell’inviolabilità della vita e dell’esistenza. A partire da questo principio l’impegno del Partito rispetto ai temi etici sarà coerente e propositivo, per rispondere alle reali esigenze della persona senza rinunciare a difenderne l’identità. In un momento storico in cui a San Marino il confronto su aborto, eutanasia, testamento biologico, fecondazione assistita e utilizzo degli embrioni umani si fa sempre più acceso e attuale, il P.D.C.S. proporrà soluzioni coerenti con la propria visione antropologica, continuando ad essere un segno concreto e solidale di una politica dell’uomo per l’uomo.
Temi economici
Visto il perdurare della grave crisi economica che vede le famiglie sammarinesi toccate quotidianamente dalle difficoltà, il P.D.C.S. ritiene doveroso mettere in campo una serie di azioni al fine di garantire le migliori soluzioni.
Maggiore attenzione va posta alla creazione ed alla tutela dei posti di lavoro, in ogni ambito e settore e, in particolare, sostenendo la piccola e media impresa ed il sistema bancario finanziario. Il P.D.C.S. esprime forte vicinanza a tutti i lavoratori che oggi vivono in questo stato di incertezza, consapevole che solo un rilancio sano dell’economia ed una forte apertura verso l’esterno possano garantire benessere all’intera collettività sammarinese.
Riguardo al sostegno per la piccola e media impresa, il P.D.C.S. ritiene doveroso un continuo confronto, costruttivo e aperto, con le associazioni di categoria e sindacali al fine di dare impulso a questo comparto che riteniamo vitale per la nostra economia. Nel merito servono scelte politiche di semplificazione e facilitazione, oltre a incentivi atti a sostenere le imprese oggi esistenti. Occorre uniformare i trattamenti di sostegno alle imprese per garantire pari opportunità agli investitori del territorio e a quelli esteri. Il P.D.C.S. si impegna a formulare, a condividere ed a sostenere politiche di sviluppo a favore delle imprese e del lavoro e si opporrà, con determinazione, ad ogni politica che possa essere depressiva per l’impresa e conseguentemente per l’occupazione.
Il Congresso, nel ritenere prioritaria la tutela del risparmio e il consolidamento del sistema bancario e finanziario, in questa delicata fase di transizione, ritiene fondamentale salvaguardare gli istituti da possibili ed indebite speculazioni interne ed esterne al sistema. Per raggiungere questo obiettivo e non pregiudicare l’indipendenza e la sovranità della Repubblica occorre definire una strategia nazionale per la gestione dei crediti problematici ( NPL) che comprenda gli interventi normativi ed organizzativi atti a favorirne un graduale assorbimento nel tempo, a non generarne di nuovi, avviando la centrale rischi, strumento atteso dagli Istituti stessi. Ritiene, inoltre, necessario realizzare interventi orientati a rivitalizzare il mercato degli immobili esistenti, la cui ripresa può produrre effetti diretti positivi per il settore economico, contribuendo altresì alla riduzione degli stessi NPL e all’assorbimento dei crediti d’imposta. Ritiene, infine, prioritario salvaguardare e tutelare i posti di lavoro e le professionalità oggi presenti nel sistema bancario e finanziario anche attraverso l’avvio di nuova formazione.
Il Partito, nella consapevolezza dell’attuale situazione dello stato dei conti pubblici e della liquidità, condanna l’eccessivo allarmismo generato dall’attuale esecutivo, in maniera del tutto strumentale, posto che i dati diffusi sono da tempo noti. Se tale allarmismo è funzionale al ricorso all’indebitamento pubblico, sia verso soggetti privati che istituzionali esteri, il P.D.C.S. conferma la propria opposizione a questa soluzione, ritenendo che vi sia la possibilità di garantire la stabilità dei conti pubblici e la liquidità con soluzioni e risorse interne, come è accaduto nelle gestioni passate. Su questa linea il P.D.C.S. si opporrà anche a tagli lineari di stipendi e/o pensioni ed alla introduzione di interventi straordinari, ed ad ogni altra forma economica recessiva che possa colpire le famiglie ed i risparmiatori sammarinesi.
Legge elettorale
Nell’ultima tornata elettorale la legge in vigore ha mostrato tutti i suoi limiti, anche alla luce degli effetti della preferenza unica, nata per orientare le forze politiche verso un sistema bipolare. Al contrario, in presenza di tre o più coalizioni, finisce per premiare eccessivamente, con il ricorso al ballottaggio, una coalizione che non rappresenta la maggioranza del Paese. Il Congresso ritiene pertanto necessario introdurre dei correttivi al fine di garantire la giusta rappresentanza delle forze politiche rispetto ai consensi ottenuti, ferma restando l’esigenza di garantire la governabilità del Paese. In tema di rappresentatività occorre, inoltre, promuovere soluzioni volte a consentire una presenza maggiormente equilibrata tra rappresentanza maschile e femminile, sia all’interno delle Istituzioni che nel Partito.
La rivoluzione digitale
Il Congresso impegna il Partito ad affrontare i temi legati allo sviluppo tecnologico e le sfide legate alla cosiddetta “Rivoluzione digitale” (definita anche come 4ª Rivoluzione Industriale), consapevole del fatto che l’Information and Communication Technology (ICT) condizionerà in maniera significativa la società. Occorrerà assicurarsi che siano intraprese tutte le azioni politiche necessarie per garantire i maggiori benefici che derivano dallo sviluppo del settore dell’ICT. Ogni azione, oltre a tutelare la dignità e la centralità dell’uomo, nonché i valori che il P.D.C.S. incorpora, dovrà mirare alla salvaguardia della sovranità digitale della Repubblica di San Marino.
LINEA POLITICA
Il Congresso invita la nuova dirigenza del Partito a sviluppare una proposta politica che si fondi sulla nostra visione della società, riferita ai valori fondativi ispirati alla Dottrina Sociale della Chiesa, che costituisce la vera e irrinunciabile risorsa del Partito stesso e che trova la sua espressione nella ispirazione cristiana, nella libertà, nella solidarietà, nell’affermazione dei diritti della persona coniugati alla responsabilità, nella promozione e tutela della famiglia, nella libertà di impresa, associazione, educazione, nella sussidiarietà ispiratrice dei rapporti fra la compagine sociale e lo Stato.
Pertanto, non una politica del giorno per giorno, ma una politica volta all’elaborazione di un progetto culturale per il Paese.
Occorre capacità di dialogo e di confronto concreto, franco e costruttivo con tutte le associazioni culturali, le categorie sociali ed economiche e con tutte le forze politiche per creare le condizioni per un valido progetto politico per il Paese che sia fulcro della futura politica delle alleanze.
In questo contesto, il Partito è impegnato a proseguire un confronto serrato con il Partito Socialista, con il quale si sono già riscontrati molti punti in comune.
È, altresì, impegnato a continuare il dialogo ed il confronto con il Partito dei Socialisti e dei Democratici, perché le emergenze, che ci hanno fatto decidere di collaborare nell’ultima legislatura e di proporci assieme anche in quella in corso, non sono terminate.
Occorre altresì, a prescindere dal suddetto progetto politico, che la nuova dirigenza si adoperi per recuperare un dialogo con Noi Sammarinesi e con le forze moderate per salvaguardare, anche attraverso la proposta, temi d’interesse comune.
CONCLUSIONI
A conclusione della sua XX Assise, il Congresso riconferma:
- l’importanza ed il valore dei contributi portati da tutti gli iscritti e dai simpatizzanti, in modo particolare il significativo contributo di idee, di critica costruttiva e di novità rappresentato negli interventi dei giovani e li incoraggia a raccogliere, con la generosità, l’intelligenza e l’entusiasmo che li contraddistinguono, il testimone di una storia di cui tutti desideriamo che divengano presto i nuovi protagonisti;
- la volontà di restare in attento ascolto e porre maggiore attenzione alle istanze di tutta la realtà sociale e civile del Paese;
- l’importanza del dialogo tra le Sezioni e i vertici del Partito ed il ruolo che queste hanno, quale punto di riferimento e di confronto sul territorio, nonché quale prima occasione di formazione politica;
- la collocazione politica ed ideale del PDCS nella grande famiglia dell’Internazionale di centro e del Partito Popolare Europeo.
Il Congresso:
rivolge il proprio saluto, unitamente ai sentimenti di affetto e gratitudine, ai concittadini sammarinesi residenti all’estero, parte viva e inseparabile della famiglia di tutti i sammarinesi; ribadisce, inoltre, la volontà di rinsaldare sempre di più i vincoli con questi nostri concittadini e di valorizzarne il ruolo;
ringrazia tutti gli intervenuti e gli Organi di informazione che hanno seguito l’Assise;
ringrazia tutti gli Amici che hanno lavorato con impegno e spirito di sacrificio per la buona riuscita del Congresso stesso, in particolare ai componenti delle varie commissioni, allo staff di segreteria, ai volontari;
rivolge, infine, un grazie di cuore ed un plauso al Presidente del Congresso, l’amico Filippo Tamagnini, ed ai Vice-Presidenti, le amiche Daniela Bizzocchi e Sara Ugolini, che hanno condotto con capacità, puntualità e partecipazione i lavori del XX Congresso.
Approvata all’unanimità.