Repubblica Futura diventa movimento
Repubblica futura ad una tappa fondamentale della sua storia. Dopo gli inizi, in momento difficile di rapporti con l’ex maggioranza e l’intesa tra Alleanza Popolare e UPR; dopo la sfida della campagna elettorale e la vittoria con la coalizione adesso.sm, la forza politica che ne è scaturita si struttura e diventa movimento.
Due giornate di lavori, venerdì sera alla sala Montelupo di Domagnano, e sabato mattina presso la sede di Valdragone. Si tirano le somme di un impegno durante circa un anno e che adesso riparte da posizioni di governo per disegnare il futuro.
“Dopo le elezioni del 2012 – ricorda Roberto Giorgetti – superata la fase più nera dell’emergenza, l’approccio verso la politica si caratterizzava per lo più nel contrasto tra due visioni: populismo da una parte e conservatorismo dall’altra. Ci sembrava pertanto che nel panorama mancasse uno spazio politico non ispirato alle ideologie, ma ai valori liberali, popolari e riformatori, al rigore etico, al perseguimento dell’interesse comune, della preparazione e della competenza dell’apertura al rinnovamento della società. Quella forza politica di rottura con il passato potevamo essere noi”.
Così prende il via percorso che ha portato a Repubblica Futura, originato prima dal confronto sui contenuti, per poi aprire quello più prettamente politico da cui è scaturito nel giugno 2016 un primo nucleo di progetto complessivo. “E nonostante la mancanza di fiducia di gran parte degli osservatori politici – chiosa Giorgetti – ne è uscita una piattaforma concreta che ha portato ad abbracciare la coalizione Adesso.sm e a vincere le ultime elezioni alo ballottaggio. Il resto è storia recente.”
Ottime le relazioni con le altre forze politiche della coalizione, improntate al rispetto e all’equilibrio. Sospeso il giudizio con le forze di opposizione, salvo una frecciatina alla DC, alla quale augurano di liberarsi dai retaggi del passato ed esprimere una leadership che sappia riconquistare l’anima popolare.
Alla sede di Valdragone la seconda giornata di lavori dell’assemblea costituente di Repubblica Futura. La mattinata – aperta da Nicola Selva – viene dedicata agli interventi degli aderenti alla piattaforma politica, già definita “l’anima centrista” della coalizione Adesso.sm. Sul palco: Roger Zavoli, Luca Giacomoni, Emmanuel Gasperoni, Margherita Amici e Riccardo Venturini. Nel pomeriggio la stesura e la votazione dello Statuto e della Mozione Conclusiva. Ad essere votati, infine, saranno anche gli organismi di quello chem da oggi in poi, sarà un Movimento a tutti gli effetti.