Il PSD verso il congresso
Il Direttivo del Partito dei Socialisti e dei Democratici, alla conclusione di un approfondito dibattito che ha attraversato plurime convocazioni, ha definito il percorso politico ed organizzativo che sfocerà nel Congresso che si intende celebrare entro l’estate.
Il Congresso dovrà rappresentare il culmine di un lavoro fatto di elaborazione di contenuti politici, sociali e culturali, di ridefinizione dell’identità di un partito riformista nel 21° secolo, di rinnovamento e avviamento di un progetto innovativo aperto al contributo della società civile e delle sue espressioni organizzate che si offre ai cittadini come opportunità per un rinnovato impegno politico di ampio respiro.
Il Direttivo ha convenuto quindi di organizzare una iniziativa politico-culturale per il 25 marzo come momento di riflessione sulla realtà del nostro paese, inserendo il ragionamento nel contesto europeo e globale di crisi e cambiamenti. All’evento si intende invitare testimoni politici e non, con un alto profilo culturale, che si ispirano ai valori del riformismo socialista e democratico e che hanno a cuore la coesione sociale, che non confondano opportunità con opportunismo, e si battano contro le disuguaglianze per un Paese connotato da condizioni di benessere equo e sostenibile.
Il Direttivo intende cogliere i tanti contributi alla discussione scaturiti su questi temi valorizzando l’arricchimento dei temi nel confronto e ricercando la condivisione, attraverso l’affiancamento all’attuale Segreteria di un comitato che si occupi del percorso di preparazione al congresso. I membri (almeno 7) avranno ciascuno una responsabilità ed una funzione da presidiare e riferiranno al Direttivo nel corso del proprio operato. Una cooperazione valida come accompagnamento al Congresso, capace di proporre un partito rinnovato politicamente, culturalmente e organizzativamente dialettico, aperto, inclusivo, partecipato e unitario.
(Fonte: PSD)