È morto Gastone Pasolini
Anche il Consiglio Grande e Generale si è fermato per ricordare Gastone Pasolini, volto storico della sinistra sammarinese, che non ha mai abbandonato la sua incrollabile fede nonostante le evoluzioni partitiche, le divisioni, e unificazioni, i lunghi anni all’opposizione.
Era già in ospedale per le ultime elezioni, ma ha voluto alzarsi dal letto per andare a votare la sua sinistra, in cui ha sempre creduto senza mollare mai. Lo aveva ribadito anche nel Congresso di gennaio 2015, il primo di Sinistra Unita: “Le cadute, se così le possiamo chiamare, ci hanno rafforzato e unito ancora di più, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di andare avanti, perché abbiamo la certezza che ogni caduta è una sfida per rialzarci e intraprendere un nuovo cammino, perché il futuro lo si conquista giorno dopo giorno, con il dovere di programmare e costruire, per lasciare un qualcosa alle generazioni più giovani e a quelle che ancora devono nascere”.
Parole profetiche, che hanno riportato in auge il suo partito, fino a conquistare di nuovo la posizione di governo. E lui è morto proprio nel giorno del giuramento del nuovo Consiglio.
La sua carriera politica lo ha visto Deputato al turismo, sport e agricoltura e Capitano Reggente nel semestre 1° aprile-1° ottobre 1981. Il funerale in forma civile si svolgerà domani al cimitero di Serravalle con partenza dall’ospedale di stato alle 14,30.