Il vento sta cambiando, e il tempo ci darà ragione
Vogliamo ringraziare in maniera molto sentita chi il 20 novembre ha sostenuto e dato fiducia a Democrazia in Movimento. In pochi avrebbero creduto che RETE potesse divenire il secondo gruppo politico di San Marino e addirittura – in alcuni Castelli – sopravanzare la DC. Così come in pochi avrebbero creduto che Movimento Democratico – San Marino Insieme potesse conquistare una rappresentanza consiliare a soli 3 mesi dalla sua costituzione. Il coraggio di 4.503 Sammarinesi ha contribuito a scrivere un pezzo di storia importante di questo Paese. Si tratta di un risultato mai perseguito prima, cui daremo seguito.
Ciononostante, bisogna riconoscere che l’obiettivo dell’ingresso al ballottaggio è stato mancato. Democrazia in Movimento – pertanto – non potrà partecipare al prossimo governo. Ci sono però delle ragioni specifiche: 1) La legge elettorale inficia la volontà popolare e impedisce il formarsi di maggioranze effettive; 2) Le mutazioni sociali e politiche non sono mai immediate; 3) La mancanza di coerenza e la rincorsa alla poltrona delle sedicenti forze alternative al sistema hanno contribuito a rafforzare gli schieramenti tradizionali anziché il fronte movimentista.
Ma il vento sta cambiando e il tempo ci darà ragione. Le premesse della riscossa etica e culturale di un Paese che – a fasce sempre più ampie – vuole lasciarsi alle spalle un periodo buio della propria storia, sono sotto gli occhi di tutti.
Ora più che mai abbiamo bisogno del sostegno di chi ci ha dato fiducia perché consapevole che le coalizioni in corsa per il ballottaggio sono la riproposizione dei mali vissuti fino ad oggi: tutti insieme si dovrà organizzare una macchina ancor più efficace per raggiungere un modello economico e sociale che sia davvero nostro, sano e che persegua l’interesse collettivo.
La doccia fredda delle elezioni ha fatto cambiare l’opinione di San Marino prima di tutto e Adesso.sm sulla nostra esperienza politica. Di colpo sostengono pubblicamente di stimarci, mentre fino a ieri alcuni di loro sputavano veleno su di noi e dunque su di un cittadino elettore su 4. Fino a ieri, cari concittadini, per questi politicanti eravate degli sprovveduti, ora siete voti da corteggiare. Nulla di nuovo per politici abituati a servire un padrone anziché il Paese: è proprio questo opportunismo che i Sammarinesi hanno punito, e non saremo certo noi a dar loro manforte.
RETE e Movimento Democratico San Marino Insieme non si sono alleati con nessuna delle altre due coalizioni perché ognuna, a modo suo, è espressione del sistema. Abbiamo tentato di convincere della bontà del progetto movimentista chi – col sistema – ci pareva meno compromesso, di tirar fuori da questi almeno una goccia di orgoglio e coraggio. Purtroppo non siamo stati ascoltati, e chi avrebbe potuto e dovuto fare la differenza, ha preferito diventare socio di minoranza di una coalizione guidata dai soliti prestanome o ex-partiti esclusi dal Consiglio. Avremo modo di dire nei prossimi giorni chi sono costoro.
Non daremo quindi alcuna indicazione di voto. La logica del “male minore” non ci appartiene. Altrimenti saremmo già scesi a compromessi. Inoltre, l’elenco degli uomini più votati ci conferma che né una parte né l’altra potrà fare qualcosa di buono per il Paese. Quando la prima cosa da fare è arginare lo strapotere dei potentati economici invischiati con la politica, non lo può fare chi, di quei potentati, è diretta espressione.
Non diamo indicazione perché NON consideriamo “nostri” i voti ricevuti: non sono un pacco da spostare come invece li considera la vecchia politica. Abbiamo sempre sostenuto la necessità di una cittadinanza consapevole: ogni elettore è chiamato a fare le sue valutazioni tra due opzioni che non perseguono il bene del paese ma solo la spartizione di ciò che resta.
In questo periodo cercheremo di informare la popolazione sulle conseguenze del voto di ballottaggio, sulle filiazioni che legano a doppio filo una coalizione all’altra, e sui finanziatori interessati ad ognuna di esse.
RETE riunirà a breve la propria assemblea e poi ci sarà un incontro pubblico dell’intera coalizione fissato per lunedì 28 novembre alle ore 21:00 presso la Sala Montelupo di Domagnano. Un incontro non solo per approfondire le questioni legate al voto, ma anche per ringraziare pubblicamente la popolazione che ci ha dato fiducia.