Non ti scordar di me – Luciano Scarponi (SUMS): “Anche a San Marino situazioni di povertà sempre più diffuse”
La rubrica settimanale “NON TI SCORDAR DI ME”, a cura della redazione di tribunapoliticaweb.sm, vuole essere una raccolta di testimonianze, per il tramite di interviste, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente a favore della Repubblica di San Marino, delle istituzioni sammarinesi, dell’economia e della comunità in generale. Di tutti coloro che si impegnano, anche solo a titolo personale, per promuovere nel migliore dei modi l’immagine della Repubblica di San Marino, dentro e fuori i nostri confini. A quelli che in definitiva possiamo considerare gli Angeli Custodi della Repubblica più antica al mondo.
Luciano Scarponi (SUMS)
Buongiorno Scarponi. Per prima cosa le chiediamo di raccontarci qual è il suo ruolo all’interno del SUMS.
All’interno del SUMS svolgo ormai da diversi anni la funzione di coordinatore del fondo di solidarietà. Si tratta di un fondo istituito per aiutare i sammarinesi che stanno vivendo un periodo di difficoltà economica, ispirato ai valori di solidarietà e sussidiarietà della nostra Repubblica. Le forme di sostegno sono diverse: si va dai buoni alimentari fino a forme di integrazione al reddito, dai contributi per il pagamento di bollette, utenze e affitti fino ad arrivare alla scuola. In considerazione delle risorse con le quali fare fronte al “Fondo di Solidarietà”, due sono i principi inderogabili che devono risultare chiari e fermi: temporaneità ed eccezionalità di ciascun intervento deliberato dal Consiglio Direttivo SUMS. Le persone possono infatti accedere al fondo solo una volta all’anno. Mediamente sono circa 60, 70 i cittadini che orbitano attorno alle iniziative del Fondo. A rivolgersi al SUMS sono uomini e donne per lo più nella fascia di età che va dai 40 ai 65 anni. Residenti ancora attivi, ma che si trovano ad affrontare una situazione di avversità. Molti di loro hanno alle spalle una separazione che, specialmente in presenza di figli a carico, complica notevolmente le cose e rende non semplice arrivare a fine mese.
Quali sono le finalità del Fondo?
1) Contribuire ad affrontare delle situazioni di effettivo e concreto bisogno a livello economico con conseguenti difficoltà di vivere dignitosamente il quotidiano;
2) concorrere a migliorare situazioni di indigenza comprovata;
3) cercare di fornire risposte che vadano incontro alle effettive esigenze tenendo dunque conto delle differenziate situazioni, specificità e bisogni individuali, possibilmente attraverso un confronto con realtà operanti nel volontariato e nel sociale;
4) tendere a finanziare attività, necessarie a favorire le condizioni di autosufficienza degli individui, consistenti in beni, servizi e prestazioni che non siano erogate od erogabili dallo Stato e dall’ISS.
Quella della povertà è purtroppo un’emergenza ben presente anche a San Marino e che l’epidemia di Covid ha sicuramente contribuito ad acuire.
E’ così. Da quando la pandemia è iniziata le richieste di aiuto sono aumentate in modo considerevole. Il Covid ha inasprito le disparità sociali e messo alle strette tantissime persone. Siamo consapevoli del fatto che i dati in nostro possesso non restituiscono un’immagine completa del fenomeno, che in realtà è molto più complesso di quanto appare. Anche le indicazioni che arrivano dalla Caritas, che svolge forse in maniera ancora più mirata della nostra una funzione di sostegno sul territorio, certificano questa tendenza. Alcune persone purtroppo si sentono frenate dal chiedere supporto, anche perché San Marino è una realtà piccola e magari si sentono ferite nell’orgoglio. La pandemia purtroppo ha aumentato anche l’isolamento e la solitudine di tanti sammarinesi, specialmente anziani. Alcuni di loro ci contattano semplicemente perché hanno bisogno di un po’ di compagnia, di scambiare due chiacchiere, di trovare un volto amico. Non abbiamo una struttura dedicata a questo tipo di assistenza, ma nel limite del possibile cerchiamo di rimanere vicino a chi necessita di conforto umano e psicologico.
Quali sono le iniziative che avete messo in campo nell’ultimo anno e mezzo per contrastare gli effetti della pandemia?
Abbiamo erogato circa 20mila euro di buoni alimentari a favore della Caritas, con la quale esisteva già da tempo uno stretto rapporto di collaborazione. A questi buoni si aggiungono poi quelli erogati direttamente da SUMS nell’ambito del fondo di solidarietà oltre ad altre varie forme di assistenza. Nel 2020 abbiamo lanciato una raccolta fondi che, grazie alla generosità e al grande cuore di tantissimi sammarinesi, privati cittadini, associazioni, enti e istituzioni, ha permesso di mettere insieme oltre 200mila euro che sono stati donati al nostro ospedale. Un risultato importante che dimostra quanto sia radicato nella nostra Repubblica il concetto di solidarietà.