Cinema e Musica

Mostra del Cinema a Venezia, dal 28 agosto al 7 settembre

Giochi del Titano

La Mostra del cinema di Venezia, il festival di cinema più antico del mondo, esplora l’universo audiovisivo in lungo e largo, dai classici restaurati al futuro della realtà virtuale, mescolando grandi autori e giovani della Biennale college, ospitando dal 28 agosto alla Notte dei Leoni il 7 settembre un numero spropositato di talenti. Ecco una mini guida con le dieci cose più attese di Venezia 76, film e non solo, inclusa qualche grana che potrebbe arrivare al direttore Alberto Barbera dall’America.

JOKER – Il film di Todd Phillips con Joaquin Phoenix dietro la maschera e il ghigno del cattivo per antonomasia è, secondo i critici, il ‘colpo’ della Mostra. E si annuncia diverso da qualsiasi altro film tratto dai comics. Arthur Fleck (Phoenix) è un uomo profondamente turbato e ignorato dalla società e troverà il suo riscatto con un costume da clown dallo spaventoso sorriso.    

BRAD PITT – La superstar hollywoodiana arriva in tuta da astronauta per Ad Astra di James Gray che aggiorna la filmografia sullo spazio con una storia di padri e figli.
L’astronauta Roy McBride parte infatti per una missione impossibile verso Nettuno per ritrovare il padre disperso e per svelare un mistero. Lo segue dall’alto Luca Parmitano.

MARRIAGE STORY – Il film di Noah Baumbach con Scarlett Johansson e Adam Driver promette di spaccare il cuore. E’ la storia del doloroso divorzio tra New York e Los Angeles tra un regista e sua moglie attrice. E’ prodotto da Netflix, come il Leone d’oro 2018 ‘Roma’ e già si parla di bis.

ROMAN POLANSKI – Il suo J’Accuse sul caso Dreyfuss (il capitano alsaziano di origine ebraica accusato a fine Ottocento di essere spia della Germania e condannato all’ergastolo) sembra sia un quasi capolavoro, ma l’eventuale presenza al Lido del regista polacco sta già provocando polemiche in America dove si sottolinea che la Mostra darebbe ospitalità ad un condannato per stupro di una minorenne, con un mandato di cattura internazionale ancora pendente, per giunta contumace e espulso dall’Academy degli Oscar. A complicare le relazioni con gli Stati Uniti ci sono anche altri due fattori: NATE PARKER, il regista e attore di The Birth of a Nation, incluso in Sconfini con il nuovo film American Skin (avrà Spike Lee come padrino) ha un’accusa di stupro risalente al 2001 quando era studente di college e per la vicenda fu già boicottato e poi la questione gender gap con due sole registe donne in concorso (Haifaa Al-Mansour con The Perfect Candidate e Shannon Murphy con Babyteeth) mentre altri festival, come Cannes, hanno fatto passi avanti.

ROGER WATERS – La proiezione del film documentario sul suo tour Us + Them sarà l’occasione il 6 settembre di un incontro pubblico con il musicista dei Pink Floyd che si preannuncia sold out: mettersi in fila per tempo in sala Darsena. E se l’attivista pacifista Waters non bastasse, il giorno dopo arriva anche MICK JAGGER, attore nel film di chiusura The Burnt Orange Heresy di Giuseppe Capotondi.

MERYL STREEP – Illumina, come solo lei può, il nuovo film di Steven Soderberg The Laundromat con Antonio Banderas e Gary Oldman: come non inchinarsi ancora una volta davanti alla più grande? JULIE ANDREWS – Mary Poppins al Lido per il Leone alla carriera e tutti i bambini di allora sono ad aspettare la grande attrice inglese, 83 anni e decine di film da ricordare come Victor Victoria.

MONICA BELLUCCI E VINCENT CASSEL – A volte tornano insieme…sul red carpet. L’ex coppia di bellissimi si riunisce per la versione integrale del già scandaloso Irreversible: per Gaspar Noè questo ed altro.

SEBERG – C’è molto interesse per il film di Benedict Andrews che ricorderà la vita dell’icona della Nouvelle Vague Jean Seberg, morta suicida nel 1979, controllata dall’Fbi per il suo impegno civile a fianco delle Black Panters. Kristen Stewart la farà rivivere.

FILM ITALIANI – Chiudono la lista per la solita esterofilia ma il mix Eduardo+Gomorra di Martone (Il sindaco del Rione Sanità), il Martin Eden a Napoli di Pietro Marcello, Sorrentino alle prese con il Vaticano e ben due papi (Jude Law e John Malkovich) in The New Pope per citarne solo alcuni sono certo una delle attrattive di Venezia 76.

Fonte ANSA

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