Giuliana Sgrena presenta: “Manifesto per la verità”
Un libro che parla di donne, guerre, migranti e fake news in una stagione non positiva per il giornalismo. L’evento è promosso dal Movimento Rete. Palazzo Graziani, 18 gennaio 2020 – ore 17,30
“Un manifesto per la verità” in un tempo in cui è molto difficile distinguere la verità dalla manipolazione. Questa la missione di Giuliana Sgrena, scrittrice e giornalista. Nel suo volume, edito da Il Saggiatore, l’autrice amplia il punto di vista al resto del mondo rendendoci consapevoli, purtroppo, di come la piaga sia ormai di portata planetaria. “Il nostro mondo – afferma – è cambiato con il web e con i social, che hanno stravolto completamente il modo di fare informazione. I giornalisti oggi devono affrontare temi già diffusi e la vendita dei quotidiani negli ultimi dieci anni si è dimezzata non a caso. È possibile evitare l’esaurirsi della carta stampata solo attraverso un diverso modo di affrontare i fatti. Penso che il ruolo di un giornale, oggi, debba essere quello di dare qualcosa in più in termini di approfondimento”.
Oggi, infatti, la rincorsa alla notizia sovrasta la qualità della notizia stessa. Ed è sempre più complicato distinguere tra fatto vero e manipolazione. Il “Manifesto per la verità” di Giuliana Sgrena è quindi un impegno sottoscritto a cercare il vero in ciò che si scrive. È un dato certo il fatto che almeno una volta negli ultimi tempi ogni abitante italiano ha creduto ad una fake news: alcune sono stravolte e palesemente incredibili, altre verosimili. La situazione dei giornalisti fa il resto: “Oggi fare questo mestiere è complesso, perché siamo meno liberi, più vincolati dalle collaborazioni a termine e con pochi euro ad articolo”.
Il nuovo libro di Giuliana Sgrena fa una diagnosi impietosa, quasi crudele, dei mali dell’informazione, soprattutto quando parla di donne, di guerre e di migranti. Affronta temi di strettissima attualità, come i casi di violenza di genere e di femminicidio svelando come la “cattiva informazione” stia ancora sempre dalla parte dei violentatori e non delle vittime. Parla della questione mediorientale, che conosce molto bene, raccontando le manipolazioni di chi sta dietro le leve del comando.
L’analisi si trasforma in appassionata ricerca, con i fatti e i dati che una giornalista che ama il suo mestiere sa portare. Anche andando a investigare nei tentativi di influenze sull’informazione politica di oggi.
L’obiettivo del libro è quindi quello di rendere i cittadini consapevoli del loro diritto all’informazione, e a una maggiore attenzione verso ciò che viene propinato dai media. “Le nostre opinioni e le nostre percezioni si formano dall’informazione” specifica.
Coraggiosa, generosa, preparata e sempre in prima linea sul fronte dei diritti delle donne, appassionata del mondo islamico, autrice di molti libri di successo, Giuliana Sgrena sarà ospite del Movimento Rete sabato pomeriggio 18 gennaio, a Palazzo Graziani, ore 17,30.
Converserà con lei, la giornalista sammarinese Angela Venturini. Al termine dell’incontro, è previsto il firma-copie.
Ingresso libero.
Movimento RETE