Istruzione e Cultura

Il Segretario di Stato Lonfernini in visita all’Università di San Marino: “Punteremo tantissimo sulla crescita di questa realtà”

Una visita ufficiale nelle quattro sedi dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, nella quale è entrato in contatto con docenti e studenti, ricercatori e collaboratori, ha permesso al Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Teodoro Lonfernini, di consolidare il percorso di scoperta, consapevolezza e supporto dell’Ateneo alla base dei suoi primi mesi di mandato.
Accompagnato dal Rettore Corrado Petrocelli e dalla direttrice generale Laura Gobbi, Lonfernini ha trascorso oggi una mattinata di scambio e confronto a Dogana, dove si svolgono principalmente le attività dei corsi di laurea in Ingegneria Gestionale, Ingegneria Civile e Costruzioni e Gestione del Territorio, nonché nei tre spazi collocati nel centro storico del Titano: in viale Onofri con il percorso triennale in Comunicazione e Digital Media, nell’Ex Tribunale con il dottorato e l’ampia serie di master e programmi di alta formazione del Dipartimento Storico e Giuridico, all’Antico Monastero di Santa Chiara con i programmi in Design.
“Sono davvero contento di aver potuto verificare con i miei occhi la qualità della nostra Università”, le parole di Lonfernini. “Ha saputo interpretare benissimo ciò che il sistema Paese desiderava dal punto di vista della formazione. Come governo punteremo tantissimo sulla crescita di questa realtà, è uno degli obiettivi della legislatura”.
“Questa iniziativa è un segnale unico e senza precedenti di grande attenzione e generosa disponibilità verso l’Università”, ha sottolineato Petrocelli. “Penso che non ci sia modo migliore per capire cosa facciamo e che cosa potremo fare se, come spero, avremo l’aiuto della politica. Fra i nostri prossimi obiettivi c’è un incremento della nostra offerta. Abbiamo già fatto passi da gigante ma vogliamo andare avanti, irrobustendo le attività nella ricerca, nella formazione e nella terza missione. Penso che verremo sostenuti, a cominciare dalla casa dello studente. Credo sia una necessità di cui tutti sono convinti”.

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