Istruzione, il segretario Belluzzi incontra il ministro Bianchi
La trasferta a Roma del Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca Scientifica, le Politiche Giovanili della Repubblica di San Marino Andrea Belluzzi e della delegazione sammarinese composta dal Rettore dell’Università degli Studi di San Marino Corrado Petrocelli, dal Direttore di Dipartimento Istruzione Laura Gobbi e dall’Ambasciatore di San Marino in Italia Daniela Rotondaro, è proseguita con l’incontro con il Ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi.
Il rapporto di lunga data che lega il Ministro Bianchi alla Repubblica di San Marino ha permesso l’incontro si svolgesse in un clima di sincera amicizia e si raggiungesse da subito l’intesa per la creazione di gruppi permanenti di lavoro per rivedere gli accordi di cooperazione bilaterale nel settore dell’Istruzione a partire da quello del 1983 ed esaminare dossier di mutuo interesse.
Nel corso dell’incontro sono state trattate questioni concernenti possibili collaborazioni, in ambito scolastico e formativo, fra Italia e San Marino. Il Ministro Bianchi ha assicurato piena disponibilità in tal senso. È stata inoltre oggetto di riflessione condivisa il disagio giovanile, fortemente accresciuto in ragione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, tanto in Italia quanto a San Marino.
Andrea Belluzzi (Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca Scientifica, le Politiche Giovanili): ‘Siamo stati accolti con calore e cordialità da parte del Ministro Bianchi, a lui va tutta la mia gratitudine e riconoscenza per la disponibilità e l’apertura che mi ha dimostrato. Ho potuto toccare con mano la volontà di essere concreti, avvieremo da subito i tavoli tecnici per integrare maggiormente i nostri istituti scolastici. Torniamo a casa ottimisti ed entusiasti.’
Patrizio Bianchi (Ministro dell’Istruzione): ‘Il Ministero dell’Istruzione è a disposizione per attivare appena possibile i tavoli di lavoro tecnici dedicati ad esaminare i dossier di reciproco interesse, a partire dall’aggiornamento degli accordi di cooperazione bilaterale nel settore dell’istruzione, al fine di favorire la maggiore integrazione possibile tra i nostri rispettivi sistemi di Istruzione e Formazione”.