Coronavirus: sospese anche a San Marino le attività didattiche dell’UNIRSM
L’Università di San Marino dispone la sospensione di ogni attività didattica (lezioni, laboratori, esami di profitto, sedute di laurea) prevista nella settimana dal 24 al 29 febbraio. Con una comunicazione a docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti, il Rettore Corrado Petrocelli si allinea così alle decisioni già assunte da diversi atenei italiani, in particolare quelli della Regione Emilia-Romagna. Nella nota, Petrocelli fa riferimento anche all’ordinanza del Congresso di Stato “Provvedimenti per Emergenze Sanitarie epidemia da COVID-19”, alle misure di controllo dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità e al parere favorevole del Segretario all’Università Andrea Belluzzi. Una decisione presa per – si legge – “ridurre ogni possibilità di contagio nonché di agevolare docenti e studenti che abbiano difficoltà di spostamento“.
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Nuovo incontro, previsto oggi pomeriggio, tra le istituzioni sammarinesi per valutare l’opzione di chiudere le scuole del territorio, in via precauzionale. Lo rende noto il segretario di Stato alla Cultura, Andrea Belluzzi che spiega di essere in costante contatto con la Regione Emilia Romagna e la città di Rimini. L’Università di San Marino ha già deciso di sospendere le attività didattiche per una settimana. Per quanto riguarda le scuole, Belluzzi spiega che è in programma di sospendere le gite.
Nel frattempo, dopo la pubblicazione dell’ordinanza del Congresso di Stato, arrivano le prime chiamate da parte di alcuni abitanti del Titano con dubbi e timori dopo aver fatto un viaggio. Sono stati quindi svolti i primi controlli a domicilio in base alle nuove disposizioni, fa sapere il segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta. A San Marino non si registrano casi, neanche sospetti, di Coronavirus, sottolinea Ciavatta.