Delegazione sammarinese Unione Interparlamentare – Comunicato Carlotta Andruccioli
Riceviamo e pubblichiamo da Delegazione sammarinese assemblea Unione Interparlamentare:
Nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 novembre, all’interno dei lavori della 143° assemblea dell’Unione Interparlamentare, la Commissione Democrazia e Diritti Umani ha dibattuto e si è confrontata sulla necessità di una legislazione a livello internazionale per combattere gli abusi e lo sfruttamento sessuale online ai danni dei minori.
Convinta della necessità di cooperare al fine di garantire la protezione dei minori e di dare una risposta collettiva ad un serio problema che riguarda tutti i paesi e che si è acuito proprio nel periodo pandemico, la Repubblica di San Marino – rappresentata in quel contesto dal Consigliere Carlotta Andruccioli – ha sostenuto nel dibattito generale e nel confronto sugli oltre ottanta emendamenti alla risoluzione l’importanza di condannare ogni forma di abuso e di sfruttamento contro i minori e di intervenire affinché ci sia maggiore consapevolezza su questo tema.
Nel dibattito è emerso il ruolo chiave dell’educazione delle giovani generazioni, declinata in più aspetti. Educazione digitale sull’utilizzo delle nuove tecnologie, che spesso espongono i giovani a grandi pericoli. Educazione sessuale, come fondamentale prevenzione da ogni forma di violenza. Educazione che coinvolga anche le famiglie, le quali spesso non conoscono come gestire tali problemi e situazioni.
Al problema dello sfruttamento sessuale online dei minori si collega, purtroppo, anche il fenomeno delle violenze di genere, poiché più dell’80% degli abusi e delle violenze online è a dannodi bambine e ragazze. In questo, oltre alla necessità di educare al rispetto le giovani generazioni, occorre riconoscere un ruolo attivo agli uomini, come alleati e non nemici delle donne, nel cambiaretutte quelle norme e pratiche che sono alla base delle discriminazioni di genere.
La sfida, dunque, è dare una protezione legale in tutti i paesi alle giovani vittime di pedopornografia, sfruttamento sessuale online ecyberbullismo, sensibilizzando le varie comunità nazionali e sviluppando infrastrutture e strumenti a supporto di tutti coloro che hanno subito abusi e violenze.
In questo, la Repubblica di San Marino ha già compiuto passi importanti come l’approvazione del Progetto di Legge sull’Introduzione del reato di diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti e la presentazione del Progetto di Legge sul Cyberbullismo, prossima all’esame della Commissione Competente.