Previsioni meteo : aria fredda in arrivo dalla Russia
Previsioni meteo / I primi refoli freddi giunti dai Balcani hanno causato un generale calo delle temperature su tutta la nostra penisola e anche instabilità particolarmente incisiva sulle regioni del sud. Insomma l’Italia è tornata a vivere temperature tipiche del periodo, in particolare al nord dove si registrano minime tra 0 e 5°C e massime di poco superiori ai 10°C.
Il freddo non finisce qui, anzi raddoppia! Tra domani e l’inizio della nuova settimana giungerà una nuova ondata di freddo che farà ulteriormente calare le temperature e regalerà anche le prime nevicate a bassa quota!
Tutto grazie ad un vasto campo di alta pressione che si sta sviluppando sulla Scandinavia : questo anticiclone devierà le correnti “polari-continentali”, provenienti dalla Russia, sin verso l’Europa centrale dove avremo un deciso calo termico tra domani 18 novembre e lunedì 19. L’aria fredda proveniente dalle gelide lande russe porterà temperature anche inferiori ai -2/-3°C su Germania, Svizzera, Austria, Polonia e gran parte dei Balcani centro-settentrionali. Parte di quest’aria fredda irromperà anche sulle regioni del nord Italia tra lunedì 19 e martedì 20, proprio durante il transito di una modesta perturbazione carica di precipitazioni.
TORNA LA NEVE A BASSA QUOTA!
L’aria fredda di origine russa irromperà sul Mediterraneo occidentale dove innescherà la formazione di un vortice di bassa pressione che dalle Baleari si muoverà rapidamente verso il mar Tirreno settentrionale, regalando piogge diffuse e temporali. Il maltempo investirà gran parte del centro-sud Italia tra il pomeriggio e la sera di lunedì, tutto con un clima non particolarmente freddo grazie al “richiamo mite” della perturbazione.
Nel corso della giornata di martedì 20 la perturbazione raggiungerà il nord Italia dove tuttavia troverà aria decisamente più fredda nei bassi strati, mentre gradualmente abbandonerà il sud Italia e le isole Maggiori.
Grazie all’aria particolarmente fredda presente sulle regioni del nord, la neve scenderà sino a quote relativamente basse : ci aspettiamo nevicate sin sui 200-300 metri di quota su tutto il nord-ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Emilia occidentale, Liguria e Lombardia), oltre i 500-600 metri sul nord-est (ad eccezione delle vallate del Trentino Alto Adige e dell’alto Veneto, dove potrebbe nevicare a quote inferiori).
Non escludiamo locali fioccate anche a quote di pianura sul Piemonte(generalmente tra torinese e cuneese) e sull’Emilia occidentale (tra piacentino e parmense) tra la notte e la mattina di martedì 20. Dal pomeriggio i fenomeni si esauriranno rapidamente a partire dai settori più occidentali.
Dalla Romagna in giù la quota neve sarà decisamente più alta tanto da portarsi anche oltre i 1500-2000 metri sull’Appennino centro-meridionale