Eventi e Mostre

Corona fa il pieno prima di cominciare

Tavoli tutti prenotati per domani sera nel Giardino Lime di Riccione, dove oltre alla tradizionale “cena spettacolo”, si esibirà in consolle anche Fabrizio Corona. “Come spiegato nei giorni scorsi”, ricorda Elia Campagna, tra gli artefici del successo di Lime, “Fabrizio ha scelto Riccione per lanciare il suo nuovo progetto artistico e promuovere il suo brand, e abbiamo deciso di accettare questa sfida, ospitandolo nel nostro rinnovato Giardino per una serata eccezionale, unica. Anzi, unica non è più l’aggettivo giusto, perché il successo di questo evento ha già convinto decine di locali in Italia, che si stanno affrettando ora per ospitare il nuovo progetto di Fabrizio. L’essere stati i primi, dimostrando anche una certa dose di coraggio, ci rende ovviamente orgogliosi, ma lo siamo ancora di più per aver riportato questi spazi e un po’ tutta l’area del Marano, sotto i riflettori mediatici, non più per il degrado ma per eventi commerciali come questo e progetti culturali come i tanti che abbiamo proposto con Yellow Factory. Crediamo, con molta umiltà, di aver costruito qualcosa di importante e con basi solide, date soprattutto da una programmazione che da quasi due anni propone sia momenti più allegri e mondani, come quelli proposti da Lime appunto, sia soprattutto, momenti molto più seri, di confronto su tematiche importanti come ad esempio il bullismo o la disabilità. Eventi sociali che abbiamo intervallato agli incontri con artisti e personaggi dello spettacolo, dello sport e del mondo delle imprese, dando trasversalità oltre che profondità al nostro progetto, reputato da tutti, istituzioni comprese, un bellissimo progetto. Anche per questo non ci spaventano troppo le critiche sulla serata di sabato, sono state comunque poche rispetto ai complimenti ricevuti in questi anni, e comunque fanno bene, ci aiutano a crescere e ci spronano a fare sempre meglio. E anche a far conoscere il progetto nel suo complesso, che come tutti sanno, non inizia e non finisce il sabato sera, ma si basa su un concetto molto più forte: abbiamo recuperato un locale, degli spazi e un’area degradata dall’abbandono, per rimetterla a disposizione della collettività, dei giovani soprattutto, delle scuole di musica del territorio che qui hanno trovato un ‘palco’ per esibirsi, delle associazioni culturali, sociali e sportive con cui collaboriamo tutti i giorni, ma anche degli adulti, con proposte sempre nuove e interessanti”.